
Un ricorso contro il voto con il quale il Consiglio comunale di Locarno ha approvato lo scorso 21 marzo il messaggio riguardante l'adozione di parecchie modifiche del Piano regolatore (PR) del centro storico è stato inoltrato negli scorsi giorni al Governo.
A firmarlo è stato l'ormai ex consigliere comunale PLR Alex Helbling, secondo il quale il voto va invalidato a causa di un conflitto d'interesse che riguarderebbe l'ex primo cittadino Giovanni Monotti (nella foto, anche lui PLR).
Nel suo ricorso al Consiglio di Stato, riportato oggi dal Corriere del Ticino, Helbling sottolinea che Monotti, oltre a presiedere il Consiglio comunale, è stato pure co-relatore della Commissione Piano regolatore, di cui era anche presidente. Secondo l'ex consigliere comunale, si tratta di una collisione di interessi con la sua carica di presidente della Pro di quartiere.
Monotti, secondo Helbling, avrebbe quindi dovuto evitare di partecipare alla redazione del rapporto commissionale, come pure lasciare la sala al momento della discussione e della deliberazione sul messaggio municipale in questione.
Inoltre, prosegue Helbling, Monotti avrebbe legami familiari con i proprietari di particelle toccate dalle modifiche del Piano regolatore approvate dal Legislativo, un altro motivo per il quale avrebbe dovuto astenersi dal dibattito e dal voto.
In questo senso, Helbling porta il suo personale esempio. Essendo rappresentante della proprietaria di un fondo nel comparto del centro storico, l'ex consigliere comunale aveva lasciato la sala al momento del voto "per non incorrere in una violazione della Legge organica comunale."
Helbling chiede quindi al Consiglio di Stato di annullare la decisione del Consiglio comunale di Locarno.
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