Mobilità
Monopattini elettrici, crescita esponenziale per gli infortuni
©Chiara Zocchetti
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Redazione
un anno fa
Stando alla SUVA nel giro di 3 anni il loro numero si è moltiplicato addirittura per 20. Una crescita che, fatte le dovute proporzioni, viene riscontrata anche a Lugano, dove la sensibilizzazione rimane fondamentale.

Pratici, ma anche pericolosi. L’ultima statistica della SUVA mostra come in breve tempo il numero degli infortuni in Svizzera che coinvolgono monopattini elettrici si sia moltiplicato per venti. Erano solo 100 nel 2018, se ne sono verificati 2300 nel 2021 e quest'anno dovrebbero essere attorno ai 3500. Un'evoluzione che, nelle dovute proporzioni, viene riscontrata anche nella città di Lugano. “Lugano, così come altre città, ha avuto un aumento in termini di incidenti dovuto a un maggior utilizzo di questo veicolo elettrico”, conferma il vicecomandante della polizia comunale Mauro Maggiulli.

Le infrazioni più comuni

La SUVA mette in particolare l'accento sui pericoli che si celano durante questo periodo dell'anno, con le strade bagnate e sporche che favoriscono gli infortuni. Infortuni che tuttavia, perlomeno alle nostre latitudini, avvengono soprattutto con la bella stagione, che spinge più persone a usare questi veicoli elettrici. Anche laddove non si potrebbe circolare. “Le infrazioni più comuni", spiega ancora Maggiulli, "sono la circolazione sul marciapiede, all'interno delle zone pedonali e la manomissione del veicolo elettrico, ossia lo sblocco del motore che aumenta la velocità". Velocità che nel caso più grave ha raggiunto addirittura i 90 km/h.

Le sanzioni

Anche in questo campo rimangono fondamentali sia la prevenzione, sia la repressione. La polizia inizia con delle campagne di sensibilizzazione e di prevenzione, dove l'utenza viene informata. Terminata questa fase, inizia la fase repressiva, dove l’utente che non rispetta le regole viene sanzionato con delle multe disciplinari e con delle procedure ordinarie. Multe disciplinari che per quanto riguarda le infrazioni più comuni - la circolazione nella zona pedonale e sul marciapiede - ammontano rispettivamente a 30 e 40 franchi. È proprio qui che aumenta il rischio di coinvolgere terze persone negli incidenti. Fra gli altri fattori di pericolo: la musica nelle orecchie e un abbigliamento poco visibile.