Ticino
Monna Lisa, operazioni militari alla base del rogo
Redazione
3 anni fa
Le fiamme sono state domate nella notte ma hanno devastato un’intera facciata dello stabile. La zona è stata isolata dalla Polizia Cantonale, il rogo si è sviluppato nel contesto di un’esercitazione militare

Emergono ulteriori dettagli sul violento incendio al Monna Lisa divampato ieri sera a Cadenazzo. La Polizia cantonale comunica che il rogo si è sviluppato nella parte a nord dell’edificio, nel contesto di un’esercitazione militare.

Nessun ferito
Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia cantonale e, in supporto, della Polizia militare e della Polizia città di Bellinzona, per il disciplinamento del traffico. Le fiamme erano visibili a distanza. Stando a quanto comunicato a Radio3i da Mattia Regusci, vice comandante dei pompieri di Cadenazzo, il lato interessato dal vecchio ristorante è andato distrutto mentre si è salvato il lato delle camere. Inoltre, le fiamme hanno raggiunto anche la vicina area boschiva. Al momento dell’incendio lo stabile era vuoto, dunque non si contano né feriti né intossicati. L’inchiesta per chiarire la dinamica dei fatti è coordinata dalla Giustizia militare.

Una struttura utilizzata per le esercitazioni militari
“L’incendio è avvenuto nel quadro di un’esercitazione, in cui erano impiegati militari del comando delle forze speciali, che si esercitavano all’interno della struttura Monna Lisa”, spiega la portavoce dell’Esercito Delphine Allemand, contattata da Teleticino. Una struttura abbandonata che viene regolarmente utilizzata dai militari per le esercitazioni. Sia le autorità cantonali che comunali sono state avvisate dell’esercitazione prima che scoppiasse l’incendio. Le cause del rogo non sono ancora note, ha aggiunto la portavoce, spiegando che la giustizia militare ha aperto un’inchiesta per chiarire la fattispecie.

Operazioni concluse nella notte
Le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza dell’area si sono concluse poco dopo le 02.00 ed hanno impegnato i pompieri di Cadenazzo (con 5 veicoli e 12 uomini), i pompieri di Bellinzona (con 7 veicoli e 16 uomini) e i pompieri FFS con il treno di spegnimento, richiedendo inoltre l’utilizzo di un’autobotte militare.

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