
Nel fine settimana appena trascorso, l'Università degli Studi dell'Insubria ha festeggiato i suoi primi vent'anni di attività. Quasi coetaneo della nostra Università della Svizzera italiana (USI, nata due anni prima), l'ateneo d'oltreconfine è stato in questi due decenni l'alma mater anche di molti dei nostri studenti. Sono circa 180 i ticinesi complessivi iscritti annualmente ai corsi di laurea nelle sedi di Como e Varese.
Di questi 180 distribuiti fra i vari anni, spiega il Corriere del Ticino, le matricole provenienti dalla Svizzera, nell'anno accademico 2017-2018, sono state trenta, per un totale di 744 iscritti dal 1998 ad oggi. Di questi, i laureati fino al 2017 sono stati 364.
Tra gli indirizzi di studio preferiti dagli studenti nostrani che si recano oltre il confine figurano quelli del dipartimento di Diritto, Economia e Culture, con Giurisprudenza in testa (anche perché l'Università dell'Insubria offre pure i corsi di Diritto svizzero), e del dipartimento di Scienza e Alta tecnologia, dove la preferenza ricade in particolare su Matematica.
Maggiori dettagli nell'edizione odierna del Corriere del Ticino
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