Massimiliano Robbiani torna alla carica sulla questione del domicilio della moglie dell’ultimo municipale entrato nell’Esecutivo di Mendrisio. La signora è infatti registrata a Celerina, nei Grigioni.

Dopo una prima interpellanza datata soli cinque giorni dopo le elezioni, intitolata “Il neo Municipale, il cavaliere della repubblica italiana, parla bene e razzola male?” e un secondo atto parlamentare nel quale Robbiani chiedeva ulteriori lumi al Municipio sullo svolgimento di controlli sul caso, ora il consigliere comunale e granconsigliere leghista si rivolge direttamente al Servizio degli enti locali, chiedendone l’intervento.

La lettera agli Enti locali
“Il Municipio di Mendrisio, pur consapevole che la moglie di un municipale vive regolarmente a Mendrisio pur essendo domiciliata a Celerina dal 2017, non “riesce” a porre fine questa situazione illegale”, denuncia nel suo scritto agli Enti locali. “Nel nostro cantone ci sono per caso cittadini di serie A e cittadini di serie B?”, chiede retoricamente Robbiani. Secondo il leghista, la moglie del municipale sarebbe oggetto di un trattamento di favore da parte delle autorità mendrisiensi: “la legge non deve essere interpretata in modo diverso perché stiamo parlando della moglie di un municipale”.

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