
Cambio radicale ai vertici dell'Hotel Arcadia sul lungolago di Locarno. La casa madre a Berlino, il gruppo H4 Hotels, ha allontanato la vicedirettrice e non ha più confermato l'incarico all'attuale direttore per la prossima stagione (i due sono marito e moglie). Il motivo, spiega laRegione nella sua edizione odierna, è legato all'audit dell'Ispettorato del lavoro, che ha confermato il profondo disagio dei dipendenti per i metodi di conduzione della direzione. Si parla di maltrattamenti, minacce e pratiche di mobbing che hanno portato a un malessere generalizzato, tanto che alcuni collaboratori sono sprofondati nel "burnout" e tanti sono stati spinti alle dimissioni.
Il sindacato Unia ha seguito diverse decine di impiegati, spiega Chiara Landi, responsabile del settore terziario del sindacato, al giornale. "Solo quest'anno, le persone spinte alle dimissioni sono state una dozzina, più una quindicina l'anno scorso, cui va aggiunto un licenziamento in tronco secondo noi del tutto ingiustificato, contro il quale è stata avviata una procedura per licenziamento abusivo. Diversi erano finiti in malattia. I danni sono stati forti, gravi e pesanti".
Sul caso, come detto, è intervenuto l'Ispettorato del lavoro, che aveva ritenuto necessario avviare un audit. Audit che ha confermato il malessere in albergo per i metodi di conduzione della direzione. Una situazione grave, che ha spinto il gruppo di Berlino a decidere per il doppio provvedimento nei confronti della vicedirettrice e del direttore. La decisione è stata comunicata da un membro del Gruppo H4 Hotels alle maestranze in un incontro avvenuto negli scorsi giorni a Locarno.