Comunali 2024
Mistero elettorale a Cadenazzo, i volantini de Il Centro smarriti dalla Posta
©Chiara Zocchetti
©Chiara Zocchetti
Andrea Scolari
4 mesi fa
Il presidente della Sezione de Il Centro di Cadenazzo ha spedito una raccomandata alla Posta per chiedere chiarimenti su quanto accaduto. "In base alla risposta ci riserviamo la possibilità di sporgere denuncia vista la gravità dei fatti".

È giallo a Cadenazzo e i protagonisti della vicenda sono i volantini elettorali della locale sezione de Il Centro, inviati regolarmente ma mai recapitati. Un mistero che ha spinto Robertino Bay, presidente sezionale, a scrivere una raccomandata alla Posta, datata 2 aprile, per chiedere chiarimenti. "L'invio", ha spiegato Bay a Ticinonews, "ci è costato 287 franchi e prevedeva la trasmissione a tutti i fuochi di 1'400 volantini elettorali. Erano i primi di questa campagna elettorale, dove la lista veniva presentata alla popolazione". Di questi flyer però, "solo una minima parte è arrivata a destinazione, mentre in tre quarti del Paese non sono mai stati recapitati. Fortunatamente era già previsto l'invio di un volantino di rinforzo, che dovrebbe uscire oggi", ha sottolineato.

"La posta è in imbarazzo"

Il problema, ha continuato Bay, "si è verificato al Centro di smistamento di Cadenazzo". Per verificare l'origine del problema sembra inoltre che il Gigante Giallo "stia facendo un'inchiesta interna, perché c'è un certo imbarazzo per quanto accaduto", ci ha confidato il presidente sezionale. 

Si potrebbe arrivare alla denuncia

Ieri, come scritto, prima è avvenuta la chiamata per chiedere l'origine del problema, poi è stata scritta la raccomandata. "Questo disservizio", si legge nel testo, "ha generato un duplice danno alla nostra Sezione, sia finanziario sia d'immagine sul risultato elettorale. A fronte di questi danni restiamo in attesa di un vostro pronto riscontro e in funzione della risposta ci riserviamo di chiedere il rimborso dei danni finanziari e d'immagine subiti, come di agire legalmente tramite una denuncia vista la gravità dei fatti". 

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