Sanità
Migliorare le cure ed evitare doppioni con la cartella informatizzata
©Chiara Zocchetti
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Redazione
5 mesi fa
Ieri il Cantone ha reso noto che dall'anno prossimo le cartelle informatizzate dei pazienti saranno gestite dalla Posta. "La sicurezza è garantita", commenta il presidente di e-Health.

Dal prossimo 1° gennaio, il Ticino sarà il diciannovesimo cantone svizzero ad avere una cartella informatizzata del paziente gestita dalla Posta, di preciso dalla sua controllata Post Sanela Health. Chi già dispone di una cartella creata con l’associazione e-Health Ticino, che la sviluppa dal 2016, è stato informato del cambiamento. La cartella informatizzata non è una novità in Ticino e la versione già esistente era già gestita con il supporto della Posta. "È una scelta che garantisce continuità", commenta Raffaele De Rosa, direttore del Dss.

Contenimento dei costi

La cartella informatizzata del paziente, che raccoglie tutte le informazioni legate alla salute di una persona, secondo De Rosa ha "grande potenziale per un accesso immediato e sicuro a tutti i dati sanitari con lo scopo di migliorare le cure ed evitare sprechi e doppioni". In questo senso, "c'è un margine di razionalizzazione e riduzione dei costi".

E per chi non è tecnologico?

La digitalizzazione della storia medica contenuta nella cartella è fortemente spinta dalla Confederazione, che ha elaborato una strategia che prevede anche la centralizzazione dell’infrastruttura dal 2028. La speranza è che possa piacere ai cittadini, così che possa rendersi veramente utile. Non tutti sono però ferrati con la tecnologia: "C'è la possibilità di delegare questa attività a un parente", precisa Carlos Garcia, presidente di e-Health. "Il paziente deve però diventare protagonista di questo sistema digitale sanitario".

Il nodo della sicurezza

L'obiettivo finale "è avere un coordinamento delle cure. La documentazione online è a disposizione anche dei fornitori di prestazioni e non solo del paziente. Per fare questo, però, è necessaria l'integrazione con i sistemi degli studi medici e con quelli ospedalieri". E la sicurezza dei dati sensibili contenuti all'interno? "La legge sulla cartella informatizzata imponeva una certificazione di sicurezza che il Ticino ha brillantemente passato", rassicura Garcia. "Questo aspetto fondamentale è quindi garantito".