Ticino
“Mezzo arrocco”, i Verdi: “Il Governo ha scelto di essere codardo”
©Chiara Zocchetti
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Redazione
2 giorni fa
Il partito ecologista attacca la decisione dell'Esecutivo. "Da una parte si è voluto salvare la faccia del Consiglio di Stato e dall’altra andare comunque incontro ai due direttori di dipartimento leghisti".

La decisione del Governo di procedere a un trasferimento parziale di Divisioni e competenze tra Claudio Zali e Norman Gobbi non è piaciuta ai Verdi del Ticino. Già leggendo il comunicato diramato dal Consiglio di Stato “si capisce che sarà un pasticcio", scrive il partito ecologista in una nota stampa. "Cosa significa ‘cedere temporaneamente parti di dipartimento’, e poi, ‘al fine di riequilibrare i carichi di lavoro’, prendersene altri in cambio?’”

“Domande ancora aperte”

Secondo i Verdi, con questa decisione “si è voluto da una parte salvare la faccia del Consiglio di Stato - che si era scandalizzato di fronte alla fuga in avanti della Lega in merito all’arrocco - ma dall’altra, al contrario, andare comunque incontro ai due direttori di dipartimento leghisti". "Per non compromettere il clima di lavoro? Perché uno si era già presentato come direttore in pectore all’inaugurazione dell’anno giudiziario e non lo si è voluto deludere? E l’altro, visto il processo che lo vede ‘coinvolto’, avrebbe dovuto essere sospeso? Tutte domande che restano aperte”, si legge ancora.

"Governo codardo all'unanimità"

In ogni caso, conclude il partito, questo arrocco parziale “non migliorerà di una virgola la situazione cantonale e non nasconderà il fallimento di 30 anni di Lega in Ticino”. E il Consiglio di Stato, “invece di essere coraggioso e di risolvere la situazione per il bene del Paese, ha scelto di essere colpevolmente codardo, all’unanimità”.

 

 

 

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