
"Il paziente si è ripreso, ma è vero che la meningoencefalite è una complicazione rara che, si stima, solo nell'1% delle persone si manifesta in forma così severa". Con queste parole il medico cantonale Giorgio Merlani, parla del ticinese che rappresenta il primo caso autoctono di infezione da West Nile Virus (WNV) registrato in Svizzera.
"Ora possiamo archiviare la questione, ma..."
Nella nota odierna firmata dalle autorità sanitarie cantonali, è stato sottolineato come "attualmente non sussiste alcun rischio per la popolazione". Ora, ci spiega Merlani, "possiamo archiviare la questione almeno fino ad aprile". Questo perché "in questo periodo dell'anno non circolano zanzare e la malattia si trasmette esclusivamente con la loro puntura". Dall'anno prossimo, però, "tutti dovranno fare il proprio lavoro: le autorità sanitarie monitoreranno la situazione e, nel caso, informeranno la popolazione; i ticinesi dovranno fare il possibile per non farsi pungere inutilmente ed evitare di creare delle condizioni adatte alla riproduzione delle zanzare".
