Ticino
Mendrisiotto, "Assistenza e cure a domicilio allo sbando?"
Mendrisiotto, "Assistenza e cure a domicilio allo sbando?"
Mendrisiotto, "Assistenza e cure a domicilio allo sbando?"
Redazione
7 anni fa
Massimiliano Robbiani: "Il malcontento del personale rende il lavoro difficile e rischioso per i pazienti"

Riceviamo e pubblichiamo la seguente interrogazione al Municipio di Mendrisio del Consigliere comunale Massimiliano Robbiani (Lega).

Servizio di assistenza e cure a domicilio del Mendrisiotto e Basso Ceresio allo sbando?

Il clima dittatoriale e di prepotenza da parte della Direzione e una scandalosa gestione del personale rende la situazione inaccettabile all’interno dell'ACD. Prova ne è che in poco tempo una trentina di collaboratori hanno ritenuto opportuno lasciare la struttura. Non è cosa di oggi questo malcontento da parte del personale, malcontento che rende il lavoro difficile e rischioso per i pazienti.

Dopo questa breve premessa chiedo al lodevole Municipio quanto segue:

- Il Municipio è venuto a conoscenza, dal municipale di riferimento Comi, di questa situazione venutasi a creare presso l’ACD?- Se si, come si vuole intervenire? Se no, il Municipio sa spiegarsi il perché di questa mancanza di informazioni da parte del municipale di riferimento?- Quante persone lavorano attualmente all’ACD?- Quanti di questi sono frontalieri?- Corrisponde al vero che all’interno dell’ACD esiste un clima dittatoriale da parte della responsabile Sanitaria e di buona parte della dirigenza?- Quante persone hanno dimissionato o sono state invitate a farlo negli ultimi 5 anni?- Visto “il modo di fare” non professionale da parte della dirigenza, quante persone si sono messe in malattia negli ultimi 2 anni?- Quante di queste malattie sono di carattere psicologico?- L’ufficio del medico cantonale è a conoscenza di questa situazione?- Corrisponde al vero che una delle lamentele è il continuo cambio di turno avvisato all’ultimo momento senza particolari giustificazioni?- Il servizio è ancora garantito agli utenti nel rispetto delle più normali regole per quanto concerne la sicurezza sanitaria?

In fede.Massimiliano Robbiani

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