
Il Municipio di Mendrisio ha licenziato il messaggio municipale che propone la trasformazione delle Aziende Industriali (AIM) in un Ente autonomo di diritto pubblico. La proposta sarà ora sottoposta al Consiglio comunale per l’esame e l’approvazione. La decisione, viene spiegato in un comunicato stampa, “rappresenta una tappa fondamentale nel percorso avviato nel 2023 con l’approvazione, da parte del Legislativo cittadino, della mozione che chiedeva di cambiare la forma giuridica delle AIM”.
Gli scopi
L’obiettivo della riforma – si legge ancora – è di rafforzare l’efficienza gestionale, l’autonomia operativa e la capacità d’investimento dell’azienda, “mantenendo al contempo il pieno controllo pubblico e democratico”. Il progetto si inserisce nella visione strategica “Mendrisio 2035” “e risponde alle nuove sfide poste dalla transizione energetica, dalla digitalizzazione e dalle normative in costante evoluzione”. Secondo il Municipio, il nuovo assetto permetterà di ridurre le rigidità amministrative, accelerare i processi decisionali e sviluppare ulteriori servizi a beneficio dei cittadini.
L’aspetto economico e le tempistiche
Sul piano finanziario, la trasformazione “consentirà una rivalutazione contabile degli attivi e un incremento del capitale proprio della Città”. I diritti acquisiti del personale AIM saranno integralmente salvaguardati: chi vi lavora manterrà le stesse condizioni previste dal Regolamento organico dei dipendenti della Città (ROD). L’Ente gestirà in autonomia infrastrutture e investimenti, pur restando interamente di proprietà pubblica e sottoposto alla vigilanza del Municipio e al controllo del Consiglio comunale. Il calendario prevede che l’Ente autonomo AIM possa entrare in funzione dal 1° gennaio 2027, dopo l’approvazione del Consiglio comunale e la ratifica del Governo cantonale.