
Licenziamenti in vista presso Melisa, la società ticinese attiva nelle librerie e nella distribuzione della stampa: la casa madre bernese Valora ha deciso di sopprimere "circa 22 posti di lavoro" nel centro logistico di Bedano. La misura, che diventerà effettiva entro ottobre 2009, si inserisce in una riorganizzazione generale delle attività in Ticino e prevede un sostegno individuale ai dipendenti interessati, si legge in un cominicato odierno. Le tre librerie ticinesi non saranno toccate: il settore commercio di libri all'ingrosso verrà pure mantenuto, ma si valuterà un'eventuale collaborazione con altre società. Obiettivo della manovra è assicurare la concorrenzialità del gruppo e rafforzare la posizione sul mercato, spiega Valora. Fondata nel 1939, Melisa è una società che ha svolto un ruolo storico nel panorama editoriale ticinese; dal 1999 è controllata da Valora. Attualmente dà lavoro a 74 persone.
"Questa decisione - ci spiega Stefania Misteli, senior vice president di Valoranon è legata alla crisi attuale. La stampa è in crisi da diversi anni. E di recente la crisi si è accentuata. Il cliente legge sempre di più le notizie su internet e sui giornali gratuiti. Siamo di fronte ad un cambiamento epocale del consumo della stampa. Voglio però far notare che il centro di Bedano, comunque, rimane. E rimangono pure le nostre tre librerie ticinesi: Lugano, Grancia e Locarno".joe.p.
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