
Il salvataggio è quasi cosa fatta. Il Consiglio di Stato, il Municipio di Melide e l'Immobiliare Mabetex SA - rappresentante della proprietà - hanno sottoscritto un accordo che porterà all'elaborazione di una nuova pianificazione dell'area della Romantica a Melide. “C’é una buona disponibilità per trovare una soluzione concordata”, ci spiega il direttore della Divisione sviluppo territoriale e mobilità Riccardo De Gottardi. “Abbiamo fatto un passo avanti per cercare la soluzione - aggiunge - si tratta di un accordo programmatico, da realizzare entro sei mesi. Per avere a disposizione tutti gli elementi per una decisione definitiva sulle modalità di sistemazione della villa e dell’intero comparto”. L’obiettivo della nuova pianificazione è triplice: salvaguardare la villa ed il suo parco; consentire la riqualifica urbanistica di un’area di svago che il Comune intende valorizzare ed infine tutelare gli interessi dell’attuale proprietà, individuando una nuova e adeguata proposta edificatoria a compenso della rinuncia alla realizzazione del progetto che prevede la demolizione della villa.L’accordo siglato ha un carattere programmatico. Stabilisce compiti, tempi e una modalità di lavoro tale per cui entro sei mesi le parti disporranno di tutti gli elementi tecnici e finanziari per prendere una decisione in merito alla sostenibilità dell’operazione. E se tutto andrà per il meglio si procederà con la fase conclusiva della procedura pianificatoria (incarto completo da sottoporre al Consiglio comunale e poi al Consiglio di Stato). Il pianificatore del Comune di Melide è incaricato di allestire la documentazione che permetterà di procedere all’esame preliminare di una variante di Piano regolatore e che comprenderà la proposta del compenso tra le parti. Lo studio sarà finanziato dal Cantone (50%), dal Comune (25%) e dal proprietario (25%). Con la sottoscrizione dell’accordo è stato infine convenuto di avviare i lavori di demolizione e ripristino che non toccano l’impianto originale della villa. Si tratta, in particolare, dell’abbattimento dei corpi aggiuntivi all’edificio originale e del riordino del parco.
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