Ticino
Medicina legale, concluso il corso
Redazione
13 anni fa
Il corso era incentrato sul tema della costatazione dei decessi la cui causa non risulti presumibilmente di origine naturale

Si è concluso il corso di perfezionamento per medici, iniziato lo scorso mese di giugno, sul tema della costatazione dei decessi la cui causa non risulti presumibilmente di origine naturale.Questo corso era stato organizzato in ottemperanza alle nuove regole del codice di procedura penale, entrato in vigore il 1. gennaio 2011 che, citiamo "impongono, secondo l’articolo 253,  un approccio professionale rigoroso e specialistico per questo tipo di attività, che attualmente nel Canton Ticino non è possibile garantire per il tramite della  sola collaborazione con i medici legali dell’Istituto di medicina legale di Varese".Il corso è stato organizzato "in collaborazione con la Polizia scientifica di Giubiasco, l’Istituto Alpino di Chimica e Tossicologia di Olivone, il Centro universitario romando di medicina  legale  (CURML) di Losanna e Ginevra, i medici legali di Varese, l’Ufficio del medico cantonale di Bellinzona e l’Ordine dei medici del Cantone Ticino".Erano due i moduli proposti. Nel comunicato si precisa che "al primo modulo hanno partecipato quasi una sessantina di medici attivi sul territorio cantonale. I contenuti, relativi ai cambiamenti organizzativi e procedurali di questa nuova attività  e la semplice costatazione di decesso, sono stati apprezzati dai partecipanti. Il secondo modulo, al quale hanno partecipato quarantatre medici, ha permesso di approfondire  le tematiche più specialistiche, trattando i principali aspetti medico-legali e concentrandosi sull’attività di ispezione legale del cadavere, questo grazie ad esempi reali legati alla casistica, vero obiettivo di questa nuova funzione." Inoltre "al termine del corso saranno verosimilmente più di una trentina i medici che saranno ammessi all’esame  che conferirà il diploma cantonale di medico specializzato in ispezioni legali. Dal punto di vista operativo i medici specializzati secondo quanto richiesto dal CPP art. 253, saranno definiti  “Medici specializzati in ispezioni legali”. Una commissione scientifica presieduta dal Prof. Dr. Med Patrice Mangin in collaborazione con il PG John Noseda ne sceglierà poi 20,  la cui attività sarà gestita a livello organizzativo dalla Centrale operativa della Federazione Cantonale Ticinese Servizi Autoambulanza (FCTSA) in stretto contatto con la Polizia Scientifica del Cantone Ticino". "Il servizio inizierà con una breve fase sperimentale già il prossimo 16 dicembre 2011 per diventare poi effettivo con il 1. gennaio 2012. Questo nuovo progetto, che rientra nell’ambito della ristrutturazione di tutto il servizio di medicina forense svolta nel Cantone Ticino, ha il pregio di sfruttare le risorse già disponibili sul territorio". Il comunicato continua con "oltre ad essere un modello di rete ( Polizia scientifica, Istituto alpino di chimica e di tossicologia, medicina legale, Federazione cantonale ticinese servizio ambulanze, Ministero Pubblico) applicabile in altri Cantoni svizzeri che non dispongono direttamente di un loro Istituto di medicina legale e/o di un servizio analogo, l’idea nella sua concezione e realizzazione costituisce sicuramente un’interessante soluzione. L’obiettivo finale è di permettere di effettuare già sul posto una valutazione pertinente della costatazione di decesso, fra la Polizia giudiziaria, la Scientifica, il Tossicologo ed il Medico specializzato, così da permettere al Magistrato di adottare le opportune disposizioni, con l’obiettivo di limitare il numero di casi di autopsia a quelli effettivamente necessari". "Da precisare che verrà mantenuta ed assicurata la collaborazione con i medici specialisti di Varese per quanto concerne le diverse altre attività medico-legali (intervento per casi gravi, autopsie, esami del vivente, pareri medico-legali, ecc.). Va sottolineato come questa nuova figura ( medico specializzato in ispezioni legali ), si troverà a fungere da trait d’union fra la Polizia scientifica e il Procuratore Pubblico, e che essa in ogni caso non sostituirà quella del vero e pro

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