Sanità
Medici di famiglia, ecco la "ricetta" per rendere ancora attrattiva questa figura professionale
©Chiara Zocchetti
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Redazione
un mese fa
All’Ospedale italiano tutto è pronto per il nuovo Master of Advanced Studies in medicina di famiglia, che inizierà il prossimo ottobre. Un percorso formativo per rispondere alla continua erosione di medici generali.

"Incrementare il numero di professionisti qualificati sul territorio e migliorare la qualità della formazione, creando un percorso universitario ad hoc per i medici assistenti che sceglieranno il territorio come proprio ambito professionale diventando medici di famiglia”. È questo l'obiettivo del nuovo Master of Advanced Studies (Mas) presentato ieri mattina all'Ospedale italiano di Lugano e che prenderà il via in ottobre. "La carenza di medici di famiglia", spiega il professor Luca Gabutti - che assume il ruolo di Professore, titolare della cattedra dell'Istituto di Medicina di Famiglia presso l'USI, assumendo nel contempo la responsabilità e la conduzione del Servizio di Medicina di famiglia Eoc in qualità di primario - "e l’esigenza strategica di potenziare la medicina del territorio migliorandone l’integrazione e la sinergia con i servizi ospedalieri, con la formazione universitaria e con la ricerca, sono temi cruciali nel presente e nel futuro dei sistemi sanitari più evoluti". In Ticino, infatti, solo un medico su quattro si specializza in medicina generale. Troppo poco, è stato spiegato in conferenza stampa, in vista delle enormi sfide che attendono la sanità, prima fra tutti l’invecchiamento demografico.

Il riscatto di una professione che ha perso attrattività

Il medico di famiglia, è stato ricordato ieri mattina, è una professione che negli anni è diventata poco attrattiva, ma rimane fondamentale per una medicina sempre più complessa in una società sempre più anziana. "Il medico di famiglia", aggiunge Gabutti, "deve essere una figura in grado di guidare il paziente, dando dei consigli e aiutandolo nella scelta, cercando quindi di capire la terapia migliore in una determinata situazione clinica, tenendo conto anche del vissuto di una persona".

Perché mancano medici di famiglia?

All'interno di Ticinonews, insieme a Emanuele Dati, direttore dell'Ospedale Regionale di Lugano, abbiamo cercato di capire a cosa è dovuta la carenza di medici di famiglia. “Sicuramente", ci ha spiegato, "anche per i medici con il tempo cambiano le generazioni e l'attrattività di una professione di questo tipo, anche per quello che riguarda l'equilibrio con la vita privata". Inoltre "va considerata una remunerazione che, rispetto a uno specialista, è differente. Ma c'è anche un aspetto che riguarda l'organizzazione della propria agenda: il medico di famiglia è sempre disponibile". Per Dati un master "è un tassello fondamentale" per far fronte a questa carenza, "ma non sarà l'unico e l'ultimo".