
Un incontro fiume oggi a Palazzo Civico, convocato d’urgenza direttamente dal sindaco Marco Borradori. Un faccia a faccia politico dopo l’accoltellamento di sabato notte in Via Vegezzi per mettere sul tavolo preoccupazioni e contromisure, mentre sul piano giudiziario prosegue il lavoro degli inquirenti.
Per il vicesindaco Michele Bertini "la risposta deve essere data su tre livelli - comunale, cantonale e federale - e dai due poteri dello Stato, cioè la politica e la giustizia".
Una lite, forse un regolamento di conti fra bande rivali, sfociato come noto in un accoltellamento. Ultimo ma non di certo unico episodio di violenza legato alla vita notturna luganese che preoccupa non solo le autorità ma anche i responsabili del quartiere Maghetti, che puntano il dito contro in particolare contro un locale, il Blu Martini. Tant'è che il segretario dalla fondazione che amministra il quartiere Alberto Montorfani ha proposto la chiusura della discoteca.
Accuse dalle quali la direzione del Blu Martini si smarca con forza: "La discoteca non c'entra, non è clientela nostra", ha ribadito la gerente, che si è detta aperta al dialogo per trovare soluzioni condivise.
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