
L'Assemblea dei Giovani del Centro, presieduta per l’occasione da Filippo Lombardi, si è riunita alla Gottardo Arena eleggendo Mattia Lepori alla presidenza del movimento giovanile, ce lo comunica questa sera il Segretario Giovani del Centro Ticino Camillo Jelmini.
Il nuovo presidente
Mattia Lepori, di Bellinzona, è laureato in diritto ed economia all'Università di San Gallo (HSG) e attualmente lavora come praticante avvocato. Lepori subentrerà al presidente uscente Marco Profeta, che nella sua relazione finale ha sottolineato che "il nuovo Comitato di GdC ha tutte le carte in regola per fare bene e creare i presupposti affinché sempre più giovani si avvicinino al movimento", si legge nel comunicato.
L'importanza del ruolo dei giovani
Nel suo discorso d'insediamento, ci viene riferito, Lepori si è concentrato sul ruolo dei giovani nel dibattito politico, rimarcando che "quando si parla di temi per noi importanti dobbiamo avere il coraggio di prendere posizioni forti, anche scomode. L'auspicio del neo-presidente, leggiamo, è quello di "vedere molti giovani mettersi in gioco alle prossime elezioni comunali, assicurando il supporto del movimento giovanile".
Una politica comunale concreta
Il nuovo presidente del GdC ha inoltre definito la politica comunale come "molto concreta, spesso tecnica e meno ideologica rispetto a quella cantonale o federale", è scritto nel comunicato, "pertanto, si è detto 'convinto che un approccio pragmatico come quello del Centro sia vincente ed è quindi possibile ambire a migliorare le attuali posizioni, specialmente nei centri urbani come ad esempio a Bellinzona dove risiedo'".
Migliorare l'attrattività del Ticino
Lepori ha anche definito la priorità del suo mandato, ovvero migliorare l'attrattività del Ticino per le nuove generazioni. Secondo Lepori "il mercato del lavoro ticinese deve incentivare il ritorno di coloro che dopo un'esperienza oltralpe vogliono tornare". Nel comunicato leggiamo che le soluzioni per rispondere al problema centrale dei salari bassi è di trovare "una risposta pratica nell’incentivare l’innovazione: infrastrutturale, tecnologica, sostenibile, etc...". Il nuovo presidente si dichiara anche a favore di sfruttare "la posizione strategica ticinese tra il polo di Zurigo e quello di Milano, creando le condizioni per garantire un futuro migliore alnostro Cantone". Infine, viene ricordata "l’importanza di condizioni lavorative moderne, attrattive agli occhi di un giovane ma non solo, con maggior flessibilità e conciliabilità famiglia-lavoro".
Riconferme e nuovi membri
Oltre all'elezione del nuovo presidente, l'Assemblea ha riconfermato Michele Roncoroni, Martina Giacometti, Camilla Guidotti e Michele Fransioli, quali membri di comitato ed eletto i nuovi membri Giovanni Pedroni e Luca Taglialatela.