
A seguito della scomparsa di Gianmaria Pusterla e dei successivi avvicendamenti interni, il Consiglio di Stato – su proposta del direttore del Dipartimento delle istituzioni (DI), Norman Gobbi – ha assunto Matteo Cremaschi e Caroline Roth nello staff di direzione del DI, con entrata in funzione quali collaboratori personali il primo gennaio 2026.
La selezione
Per la prima volta una posizione di questo tipo è stata messa a concorso pubblico: sono pervenute 104 candidature. Dopo una prima analisi, sono stati selezionati 12 profili (6 uomini e 6 donne) ritenuti conformi al bando e alle competenze richieste per il primo colloquio. Da questa rosa è seguita una seconda selezione, più tecnico-pratica, alla quale hanno avuto accesso quattro candidati (due uomini e due donne). La scelta finale di Cremaschi e Roth, viene spiegato in un comunicato, "riflette la volontà di affrontare con nuove energie le sfide presenti e future del Dipartimento e del consigliere di Stato Gobbi: da un lato, i compiti legati alla riorganizzazione e semplificazione delle competenze; dall’altro, il rafforzamento del coordinamento della comunicazione dipartimentale".
I profili
Matteo Cremaschi, laureato in Scienze della comunicazione politica e sociale, è attualmente Sostituto Responsabile del Servizio comunicazione e portavoce del Ministero pubblico della Confederazione. "Vanta una solida esperienza nella comunicazione istituzionale e di crisi, maturata anche presso la SUPSI e nel settore bancario. Oltre a un’ottima padronanza delle lingue nazionali, conosce a fondo il contesto politico-istituzionale ticinese e svizzero". Ha inoltre sviluppato competenze nella gestione di progetti, tra cui l’iniziativa “Prospettiva 2040” promossa dal Cantone Ticino, esperienza che gli sarà utile per i compiti legati alla semplificazione dei rapporti tra Cantone, cittadini, aziende e Comuni. Caroline Roth, caporedattrice di TeleTicino dal 2021, lavora presso l’emittente dal 2011. Laureata in Biotecnologie veterinarie all’Università degli Studi di Milano, ha intrapreso una carriera giornalistica che l’ha portata a ruoli di crescente responsabilità fino alla guida della redazione. Giornalista iscritta all’albo, "unisce competenze scientifiche e comunicative a una solida esperienza nel panorama mediatico ticinese e a buone conoscenze dell’ambito istituzionale cantonale". Con ottime conoscenze delle lingue nazionali e dello svizzero-tedesco, "offre un supporto qualificato nei rapporti con i media d’Oltralpe e nelle attività intercantonali del consigliere di Stato".