
"Dopo attenta riflessione, ho deciso di rassegnare le mie dimissioni dalla carica di municipale e sindaco di Massagno. Chiudo così con qualche mese di anticipo e non senza dolore il mio percorso politico, dopo trentadue anni da municipale di cui venti quale sindaco". Così il sindaco di Massagno Giovanni Bruschetti ha annunciato le sue dimissioni. Bruschetti aveva già chiesto e ottenuto di essere sospeso dal suo ruolo in seguito all'inchiesta penale per il caso del quadro scontato.
Il messaggio di Bruschetti
"È stata un’esperienza che mi chiesto totale dedizione alla cosa pubblica, ma che mi ha al contempo umanamente arricchito, in particolare nel quotidiano rapporto con la popolazione e l’amministrazione comunale, che tutti ringrazio e che spero di poter salutare di persona alla prossima pubblica occasione utile. Sono giunto a tale decisione per consentire al Municipio di completare i propri ranghi in vista di questi ultimi mesi di legislatura, assicurare a me medesimo piena libertà di sostenere la propria estraneità da ogni responsabilità penale per quei 400.—CHF che mi si contesta aver inteso far aggiungere al prezzo di un quadro acquistato per conto del Comune e dare tranquillità a chi mi sta vicino".
