Verdi
Marco Noi al centro destra: “Vi inchiodiamo alle vostre responsabilità!“
Redazione
2 giorni fa
Il partito ticinese riunito in assemblea quest'oggi a Mendrisio dove si è discusso il lavoro svolto a livello cantonale e federale.

Oggi si è tenuta a LaFilanda di Mendrisio l'assemblea ordinaria del partito Verdi del Ticino dove si è discusso il lavoro svolto a livello cantonale e federale. Lo riferisce il partito attraverso un comunicato. Duro attacco del coordinatore Marco Noi alla maggioranza di centro destra che "con una retorica spesso ingannevole e fuorviante serve perlopiù i propri interessi". Si è poi parlato anche dei tagli "che minacciano le politiche ambientali e sociali care agli ecologisti".

L'intervento di Marco Noi

L’assemblea si è aperta con il co-coordinatore Marco Noi che ha ribadito "la determinazione del partito a contrastare con più forza i tagli ai servizi pubblici e a difendere le prestazioni per la popolazione e l'ambiente". Ha poi evidenziato "l’importanza di una comunicazione più incisiva necessaria per smascherare le responsabilità della maggioranza di centro-destra e del mondo economico nelle attuali crisi. Se oggi siamo di fronte a disavanzi e debito, è perché i salari versati sono bassi e le persone non riuscendo arrivare alla fine del mese devono ricorrere agli aiuti sociali. E inoltre se le casse vengono svuotate con gli sgravi per pochi, le maggioranze di governo non possono attribuire colpe ad altri se non a se stessi". 

L'attività in Gran Consiglio

Successivamente, le granconsigliere Giulia Petralli e Nara Valsangiacomo hanno illustrato l’attività in Gran Consiglio, focalizzandosi in particolare su due risultati ottenuti. Da una parte "il salvataggio del credito per la decarbonizzazione dal tentativo di taglio da parte liberale. Dall’altra il raggiungimento dell’ultima soglia di aumento del salario minimo: una battaglia verde di lunghi anni, che garantisce una soglia sotto la quale non scendere mai più. Ora si lotterà per aumentarlo!".

Lo sguardo a livello federale

Dal canto suo, la consigliera nazionale Greta Gysin ha sottolineato "come la politica ambientale e sociale siano sempre più sotto attacco anche a livello federale. In particolare, preoccupa la crescente pressione sulle uscite, che si traduce in tagli significativi in settori fondamentali per i Verdi: dalla protezione dell’ambiente, ai trasporti pubblici, fino alla politica d’integrazione. La sessione estiva delle Camere federali, che inizierà il 2 giugno, affronterà temi cruciali. Tra questi spiccano l’iniziativa per un fondo per il clima – centrale per la politica climatica svizzera – e l’iniziativa “200 franchi bastano”, che mette in discussione il finanziamento del servizio pubblico radiotelevisivo, con gravi implicazioni per l’informazione indipendente, la coesione sociale e la democrazia".

Una nuova iniziativa

Infine, durante l’Assemblea è stata presentata una nuova iniziativa, che chiede un congedo di 18 settimane per entrambi i genitori, "ciò permetterà ai neogenitori di meglio gestire l’arrivo di un figlio o figlia, ma soprattutto permetterà il raggiungimento di una parità di genere evitando di vincolare la donna al ruolo di prestatore di cure".