
Si è già esaurita la polemica lanciata ieri da LiberaTV sulla progettazione grafica del Lugano Buskers Festival. Il portale, sulla base di segnalazioni ricevute, sosteneva che a realizzare i manifesti fosse stata un'agenzia di Milano ed esprimeva perplessità sulla scelta. Subito in rete, inevitabilmente, si sono quindi susseguite le prese di posizione critiche, all'insegna di "Prima i nostri".
Ma già ieri sera lo stesso portale e oggi La Regione riferiscono che, in realtà, la grafica è stata realizzata da un giovane poco più che ventenne attinente di Lugano.
"È un ragazzo talentuoso, appassionato del nostro festival, svizzero nato e cresciuto qui" ha dichiarato a La Regione Damiano Merzari, uno degli organizzatori del Lugano Buskers Festival. Il malinteso è nato dal fatto che, essendo il ragazzo molto giovane, si è fatto aiutare da degli amici, alcuni dei quali operativi in Ticino, altri a Milano. "Ma la relazione professionale è con una persona sola", il grafico di Lugano quindi, presisa Merzari.
"Siamo molto contenti del lavoro svolto, preciso e rispettoso delle tempistiche. Il risultato è molto bello" afferma ancora Merzari, lamentando il fatto che "la bufala ha avuto grande risonanza, la smentita molto poca."
Anche il direttore della Divisione eventi e congressi di Lugano, Claudio Chiapparino, sostiene che non vi sono elementi per fare polemica sulla progettazione grafica. "Ma almeno fa parlare del festival..." sottolinea sorridendo.
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