
"Siamo comuni cittadine e cittadini che non vogliono restare in silenzio di fronte alla sempre crescente disumanità delle immagini e delle notizie che quotidianamente ci giungono dalla Palestina". Si presentano così gli organizzatori della manifestazione "Stop al massacro in Palestina", che si terrà sabato 24 maggio a Bellinzona. Una manifestazione che sarà "pacifica e silenziosa", si legge nell'invito trasmesso alla redazioni. I manifestanti, in qualità di "cittadini svizzeri", chiederanno al Consiglio federale "una condanna esplicita e decisa della politica di Israele e in particolare gesti urgenti e concreti per un immediato cessate il fuoco, l'ingresso degli aiuti umanitari e il ripristino del diritto internazionale".
Sulle strade
La manifestazione partirà alle 14.00 dal piazzale della stazione, percorrerà le vie del centro di Bellinzona, fino a raggiungere Piazza Governo. Durante la manifestazione è previsto un intervento del giornalista Roberto Antonini e verranno lette delle poesie selezionate dal libro "Il loro Grido è la mia voce. Poesie da Gaza".
"Silenzio complice e assordante"
Nel volantino di presentazione, gli organizzatori sottolineano il quotidiano "massacro di tanti bambini e civili (tra cui un numero impressionante di giornalisti, medici e infermieri, operatori umanitari), uccisi dalle bombe o dalla fame usata come arma di guerra", che avviene "nel silenzio complice e assordante che l'Europa in generale e le nostre autorità in particolare continuano a mantenere al riguardo. Intanto l'ignobile accusa di antisemitismo viene strumentalizzata per screditare le voci, tra cui quelle di molti ebrei e associazioni ebraiche in Israele e nel mondo, che si levano per denunciare i continui e molteplici crimini di guerra di cui il governo di Israele si sta macchiando".