
È in corso a Lugano una manifestazione antifascista organizzata dall’Assemblea Antifascista. Il corteo, partito alle 14:00 dal piazzale della stazione, lato Besso, sta attraversando alcune vie centrali della città, provocando rallentamenti e disagi al traffico.
Qualche tensione
Durante la manifestazione si sono registrati momenti di tensione quando una quindicina di individui vestiti di nero, incappucciati o con il volto coperto ha iniziato a insultare i partecipanti e a lanciare slogan di estrema destra e petardi. Lo riporta il Corriere del Ticino, spiegando che i manifestanti non hanno tuttavia reagito alle provocazioni, rispondendo pacificamente con il canto “Bella Ciao”. Secondo quanto appreso dal foglio di Muzzano, i disturbatori si sono rapidamente dispersi dopo l’intervento della polizia in tenuta antisommossa, che è entrata nel quartiere Maghetti per rintracciarli. I disordini sono durati solo pochi minuti. Contrariamente a quanto riferito inizialmente da alcuni testimoni, non ci sarebbero stati dei fermi.
La manifestazione
L’iniziativa, annunciata nei giorni scorsi sul sito molino.noblogs.org, ha l’obiettivo di richiamare l’attenzione sul tema dell’odio, del razzismo, del sessismo e dell’omotransfobia. Gli organizzatori affermano che il messaggio principale del corteo è quello di ribadire che “l’antifascismo non appartiene al passato, ma è presente, vivo e necessario”. La polizia cantonale e la polizia comunale di Lugano sono presenti in forze per garantire la sicurezza e gestire la circolazione. Al momento non si segnalano incidenti, ma si raccomanda agli automobilisti di evitare il centro e di utilizzare percorsi alternativi. Intensi disagi vengono infatti segnalati lungo Corso Enrico Pestalozzi, mentre Via Ferruccio Pelli risulta chiusa in entrambe le direzioni.
