
Si è tenuta questa mattina a Lugano una manifestazione in automobile contro la riduzione dei servizi all'ufficio postale di Pregassona.
Una dozzina di automobilisti sono partiti da Pregassona e, armati di palloncini con la scritta "la sPosta", hanno inscenato un corteo fino all'ufficio postale di Viganello.
Lì si sono fermati, in modo da rimarcare la carenza di posteggi davanti all'ufficio postale, ed hanno incontrato i rappresentanti della Posta.
"C'è stata una discussione molto vivace" afferma il promotore della manifestazione, Simone Banchini. "Per noi è stato un successo."
Un successo dato più che altro dall'arrivo a Viganello di due rappresentanti della Posta ("segno che hanno capito che esiste una problematica") e dalla buona partecipazione alla manifestazione.
Perché per il resto, nulla cambierà. "Ormai il diktat è questo e l'hanno ribadito" dichiara Banchini, "con una serie di scuse che sono plausibili fino a un certo punto."
"Quello che più fa arrabbiare è che lo stabile di Pregassona era di proprietà della Posta" spiega il promotore della manifestazione odierna. "L'hanno rivenduto all'ex proprietario, che dovrà dei lavori di ristrutturazione. Così La Posta ha la scusa che l'ex proprietario non affitta più loro quella parte dei locali adibita alle caselle postali."
"A Pregassona ci sono molte ditte che, per non andare a Viganello e ingarbugliarsi nel traffico, chiederanno la consegna normale" prosegue Banchini. "Ma così invece di avere la posta alle 8 la riceveranno alle 11. Inoltre mi sembra importante sottolineare che diminuendo il fabbisogno della caselle a Pregassona, diminuirà il fabbisogno normale dell'ufficio postale, per cui non ci sarà più la massa critica e così finiranno per chiudere la Posta di Pregassona. E Pregassona è il secondo quartiere più popoloso di Lugano, siamo quasi in 10'000..."
Banchini spiega che su circa 150 tenutati di caselle postali a Pregassona, oltre 90 hanno sottoscritto l'appello alla Posta. "E la maggior parte sono ditte, che si ritrovano a dover cambiare gli indirizzari, a dover avvisare i clienti e che avranno difficoltà in particolare con la Svizzera interna, perché la ditta è registrata a Pregassona ma la Posta va inviata a Viganello..." afferma.
I rappresentanti della Posta hanno ascoltato queste perplessità ed hanno tenuto ad assicurare sulla volontà di continuare a garantire un servizio capillare.
Nulla cambierà, come detto. Ma, conclude Banchini, "almeno il messaggio è passato".
AS
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