Ha fatto discutere l'articolo, pubblicato da Ticinonews, in cui alcuni politici parlano della difficoltà nel trovare autotrasportatori svizzeri. Per saperne di più vedi articoli correlati.

Un camionista ticinese ha scritto alla redazione per raccontare la situazione che sta vivendo da alcuni anni. "Sono un camionista professionista con ventennale esperienza - spiega - ho 52 anni e da quasi 2 sono alla ricerca di un lavoro adeguato alle mie competenze, ma niente da fare, non si trova".

Le difficoltà riscontrate dal lettore non sarebbero un caso isolato: "Come me ci sono altri collegi nella stessa situazione, è per questo che sono scioccato dall’articolo che parla della necessità di cercare un numero enorme di autotrasportatori all’estero. E’ vero le paghe sono basse come lo sono per altre professioni ma offuscare la verità con titoli sensazionalistici non è onesto. Non c’è una carenza di professionisti del settore in Svizzera bensì dinamiche che penalizzano noi svizzeri nei confronti dei lavoratori europei".

"La stessa cosa è successa con il fenomeno dei “padroncini distaccati”, ma il padronato è intervenuto tempestivamente per arginare il problema della concorrenza europea a basso costo, cosa che non è avvenuta nei nostri confronti", conclude il lettore.

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