Emerge un nuovo caso di presunti maltrattamenti ai danni di anziani in Ticino.

Stavolta sarebbe avvenuto all'interno della Residenza Gemmo di Besso, una casa anziani di proprietà della Città di Lugano.

Secondo quanto scrive il Corriere del Ticino, giovedì scorso la direzione ha ricevuto una segnalazione su una collaboratrice, accusata di aver rivolto una frase molto offensiva a un'anziana ospite affetta da demenza senile e di averla strattonata.

Sono subito stati avviati i dovuti accertamenti, con l'audizione di 18 persone presenti nel reparto. Lo strattonamento ha potuto essere escluso, ma non la violenza verbale, sulla quale vi sarebbero due versioni divergenti. Un giurista interpellato dalla direzione ha comunque escluso che si siano verificati fatti di rivelanza penale.

Ora la direzione deve valutare come agire nei confronti della dipendente, insieme al Municipio. "Certi comportamenti non possono essere tollerati" ha già fatto sapere il municipale responsabile della sanità, Lorenzo Quadri.

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