
Oggi a Ponte Tresa non si parla d'altro. Il livello del fiume Tresa continua preoccupantemente a salire e, considerata la situazione dei laghi Ceresio e Verbano, rischia di proseguire a farlo. Tanto che, sostengono in molti, occorrerà presto chiudere il ponte della dogana. Come già successo a più riprese in passato, l'ultima volta nel 2002.
Quel ponte frequentato quotidianamente da migliaia e migliaia di frontalieri, che vedrebbero così trasformato il loro tragitto casa-lavoro in un'odissea.
Le autorità comunali dal lato svizzero parlano di possibile chiusura del ponte già stanotte, su decisione da parte italiana. Le Guardie di confine, però, ridimensionano l'allerta.
"Il fiume è a 30 centimetri dal ponte e di norma la chiusura avviene solo quando l'acqua arriva a 5 centimetri" ci spiega il portavoce delle Guardie di confine Davide Bassi. "La situazione è costantemente monitorata ma al momento una chiusura del ponte è poco probabile. In ogni caso la decisione spetta unicamente all'ANAS."
Anche Bassi ricorda che già in passato è successo più volte che la dogana di Ponte Tresa venisse chiusa a causa dell'ingrossarsi del fiume Tresa. Ma è uno scenario che stavolta si spera di non vedere.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata