
Ingenti ed eccezionali, i quantitativi di pioggia mista a grandine raccolti questa mattina verso le 11.30 dal pluviometro della stazione meteorologica locarnese.
In soli 10 minuti, a Locarno Monti sono piovuti 25 litri d’acqua al metro quadro. “Si tratta dell’ottavo valore più alto registrato negli ultimi 30 anni” dice Paolo Ambrosetti, di Meteo Svizzera “si tratta dunque di un evento davvero eccezionale”.
Su Bassa Vallemaggia, Locarnese, Centovalli e Onsernone, da ieri sera e nell’arco di poco più di 12 ore, sono piovuti circa 150 litri al metro quadro. Il valore più elevato si è avuto a Cavigliano: 260 litri al metro quadro.
Il maltempo, che da ieri imperversa un po’ su tutto il Ticino, ha colpito duramente la regione del Locarnese e in particolare le valli laterali. Numerosi i disagi al traffico. Molte strade sono infatti parzialmente ostruite da cumuli di detriti e acqua dovuti all’esondazione di riali.
Nelle ultime ore, i pompieri di Locarno sono sollecitati da molte richieste d’intervento e lavorano densamente alle operazioni di ripristino. Chiusa, intanto, la strada che da Losone porta a Ponte Brolla, dove il traffico è stato deviato sul versante delle terre di Pedemonte. Chiusa anche via Collinetta ad Ascona, a causa della caduta di alberi sul campo stradale.Le precipitazioni, che si estendono verso la valle di Blenio, hanno in parte risparmiato il Sottoceneri e soprattutto il Mendrisiotto, scosso perlopiù da raffiche di vento, che in pianura hanno raggiunto i 70-80 chilometri orari, mentre in montagna sono arrivate fino a 100 km/h.
Nel pomeriggio, Meteo Svizzera prevede una diminuzione delle precipitazioni un po’ ovunque, ma annuncia che anche i prossimi giorni non saranno asciutti. Per aspettare un po’ di sole, conclude Ambrosetti, bisognerà aspettare mercoledì e il sospirato ponte del Corpus Domini.
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