
I livelli del Lago Maggiore e del Lago di Lugano hanno raggiunto i loro massimi e caleranno lentamente nei prossimi giorni. Rimarranno tuttavia al di sopra del limite di piena.
Lo annuncia l'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM), in un comunicato odierno con il quale vengono illustrati il punto della situazione e le prospettive per i prossimi giorni.
Meteo
La vasta depressione che da diversi giorni influenzava il tempo del versante sudalpino ha iniziato a spostarsi verso est. La rotazione dei venti al settore nord-nordovest, che ne consegue, ha messo fine alla situazione di sbarramento sul versante sudalpino. Le precipitazioni sono cessate nella notte su martedì.
Con le ultime precipitazioni il mese di novembre 2014 ha stabilito, a seconda delle stazioni considerate, dei nuovi primati di pioggia complessiva per il mese di novembre o si è clasificato nei primi 2-4 posti, dietro il novembre 2002 (1926, 1951 e 2000 gli altri anni più piovosi). Nei primi 17 giorni del mese sono caduti da 3 a 5 volte le precipitazioni che cadono normalmente a Sud delle Alpi.
Oggi, martedì, il tempo sul versante sudalpino sarà abbastanza soleggiato e asciutto. Le ultime precipitazioni sono attese fino a domani mattina per contro sul versante nordalpino, con neve sopra 1000 metri di quota. Da mercoledì il tempo si stabilizzerà ovunque ed in seguito sono attese diverse giornate asciutte e soleggiate (fatta eccezione per la nebbia sull'Altipiano).
Corsi d'acqua e laghi
In seguito all'abbassamento del limite delle nevicate e delle quantità di pioggia piuttosto modeste nel Ticino meriodionale, lunedì gli affluenti del Lago Maggiore e del Lago di Lugano sono saliti di poco. Il livello del Lago Maggiore è quindi sceso di 12 cm da lunedì mattina, situandosi martedì mattina a 196,20 m s. l. m. Lunedì pomeriggio il livello del Lago di Lugano è salito ancora di 2 cm, raggiungendo il suo picco massimo lunedì sera (271,88 m s. l.m.). Dalla notte su martedì si osserva un lieve calo del livello. I due laghi sono tuttora al grado di pericolo 5. Il deflusso controllato del fiume Tresa (emissario del Lago di Lugano) sarà regolato, come negli ultimi giorni, nella fascia superiore del grado di pericolo 3 con un deflusso di circa 180 m3/s. L'allerta per i fiumi di piccole e medie dimensioni può essere revocata.
Il tempo prevalentemente asciutto su più giorni nel Canton Ticino comporterà un ulteriore calo delle acque dei fiumi ticinesi. Il deflusso del fiume Tresa scenderà lievemente nei prossimi giorni, ma rimarrà presumibilmente al grado di pericolo 3 fino a giovedì. Il calo degli affluenti dei laghi ticinesi comporterà un ulteriore abbassamento nei prossimi giorni dei livelli del Lago Maggiore e del Lago di Lugano. Per il Lago Maggiore (195,75 m s. l. m.) si prevede l'abbassamento al di sotto del grado di pericolo 5 per giovedì, mentre per il Lago di Lugano (271,65 m s.l.m.) è atteso per venerdì.
Scoscendimenti
I suoli sono ancora saturi. Per un miglioramento effettivo della situazione occorre attendere da uno a due giorni. Frane spontanee non possono ancora essere del tutto escluse.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata