
È trascorsa appena una settimana dall'entrata in vigore del nuovo Piano dei trasporti del Mendrisiotto. Ma dal 13 dicembre a oggi sono già numerose le critiche piovutegli addosso.
Lo scrive il Corriere del Ticino, secondo cui al centro della polemica vi sono in particolare la soppressione di alcune fermate e linee di bus (ad esempio tra Riva San Vitale, Capolago e Mendrisio), i tempi di percorrenza talvolta maggiori rispetto a prima, la necessità di effettuare più cambi per arrivare a destinazione o l'ubicazione delle nuove fermate dei centri commerciali di Balerna ("non hanno pensato alle persone anziane").
I nuovi orari hanno così già dato adito ad un primo atto politico. Nei giorni scorsi, infatti, il consigliere comunale Nicola Rizzi (PPD) ha interpellato il Municipio di Vacallo evidenziando la soppressione della linea di Autopostale che collegava Chiasso a Mendrisio passando per Vacallo, Morbio Superiore e Castel San Pietro. Una modifica che implica un cambio di bus a Chiasso o Balerna, con relativo allungamento dei tempi di percorrenza.
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