
Il progetto di ristrutturazione e parziale sopraelevazione previsto per la parte privata del Quartiere Maghetti a Lugano potrebbe presto sbloccarsi. Come riferisce il Corriere del Ticino è stata pubblicata in questi giorni una nuova domanda di costruzione che prevede alcune modifiche, scaturite dalle trattative con la Fondazione Maghetti (proprietaria dell’altra parte del quartiere), che si era opposta alla prima variante, bloccando di fatto il progetto per oltre due anni.
Si tratta di piccole modifiche, che comprendono una volumetria un po' ridimensionata, ha spiegato al giornale l'immobiliarista Angelo Gilardoni, che nel 2015 aveva acquistato per 60 milioni gli spazi lasciati liberi dal Credit Suisse. L'obiettivo è di creare una trentina di appartamenti di alto standing, oltre ad alcuni uffici di pregio.
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