Ticino
"Ma quanto è costato davvero il LAC?"
Redazione
10 anni fa
Cinque consiglieri comunali interrogano il Municipio di Lugano: "E le caffetterie concepite a Milano?"

Il LAC continua ad agitare la politica della Città di Lugano.

Nemmeno il tempo di chiarire come sono andate effettivamente le cose in occasione delle prove generali della sala principale cui hanno partecipato 7'000 bambini ticinesi (la capodicastero cultura Giovanna Masoni ci ha detto di poter rispondere solo nel pomeriggio) che Tiziano Galeazzi (UDC), Raide Bassi (UDC), Daniele Casalini (Lega), Stefano Gilardi (Lega) e Marco Seitz (Lega) presentano nuove domande sul polo culturale, tramite un'interrogazione al Municipio di Lugano con la quale chiedono "più ordine e trasparenza nei conti del LAC".

"Nell’ultima seduta del Consiglio comunale dello scorso 26 maggio, in un breve intervento inerente il LAC, avevo indicato alcune cifre sul costo totale (a liquidazione) dell’opera che dovrebbero aggirarsi sui 225 mio di franchi e avevo accennato ai problemi emersi con i capitolati per la realizzazione delle future caffetterie interne" scrive il primo firmatario Tiziano Galeazzi. "Le cifre pubblicate dagli organi di stampa dopo una vostra conferenza di qualche settimana fa, indicano invece un costo totale del LAC di 210 milioni di franchi."

"Rileggendo i piani finanziari e gli ultimi Consuntivi, paragonandoli agli ultimi Preventivi, effettivamente non si arriva a capire chiaramente il totale reale del costo del LAC" si legge nell'interrogazione. "Sembra vi siano note contabili contradditorie tra crediti concessi, crediti aggiornati ed entrate dagli utili generati dalla vendita di immobili nell’area del Polo culturale (parte dell’autosilo e ex albergo Palace)."

"Ritenuto che il LAC è la più importante opera pubblica realizzata dalla Città negli ultimi decenni, con costi elevatissimi per i contribuenti" gli interroganti pongono quindi le seguenti domande al Municipio:

"L’Esecutivo non ritiene utile far chiarezza, per rispetto nei confronti dei cittadini luganesi, sui costi esatti e dettagliati del LAC e sulle voci contabili riguardanti quest’opera?"

"In questo ambito, il Municipio è in grado di dimostrare concretamente che il sorpasso di spesa per la realizzazione dell’opera è inferiore al 10% e non necessita quindi di un messaggio aggiuntivo per una richiesta di credito supplementare?"

"Corrisponde al vero che i capitolati delle “caffetterie” pianificate al LAC siano state concepite presso il Politecnico di Milano? Se si, come mai non si è trovato nessuno disposto sia in Ticino che in Svizzera per realizzare tale capitolati?"

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