Ticino
Lupo nelle Tre Valli, istituzioni unite: “Situazione fuori controllo, il Cantone intervenga”
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Redazione
7 ore fa
Avvistamenti nel fondovalle, allevatori in difficoltà e alpeggi a rischio. Comuni, Patriziati, ERS e OTR chiedono al Consiglio di Stato misure concrete e tempestive per tutelare il settore primario e il territorio.

Per la prima volta tutte le istituzioni delle Tre Valli si esprimono con un’unica voce, lanciando un segnale politico forte all'indirizzo del Consiglio di Stato. I Comuni e i Patriziati di Blenio, Leventina e Riviera, insieme all’Ente regionale per lo sviluppo Bellinzonese e Valli (ERS-BV) e all’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino (OTR-BAT), hanno inviato una lettera congiunta al Governo per esprimere la loro “profonda preoccupazione” sulla presenza e gestione del lupo. Una situazione che appare ormai "fuori controllo".

Sempre più avvistamenti, anche nel fondovalle

Secondo il documento, gli avvistamenti del predatore si sono moltiplicati non solo in alta quota, ma anche sul fondovalle, in aree frequentate da cittadini, turisti e soprattutto bambini. Una circostanza che desta allarme tra la popolazione e mette in difficoltà gli amministratori locali, chiamati a gestire una problematica "che va ben oltre la loro sfera di competenza", sottolineano nella missiva.

Le difficoltà del settore agricolo e zootecnico

La lettera richiama inoltre le difficoltà del settore agricolo e zootecnico: sempre più allevatori rinunciano alla loro attività perché esasperati dalle predazioni e dall’incertezza in cui si trovano. Anche i Patriziati, proprietari di gran parte del territorio (70%) e di numerosi alpeggi, subiscono conseguenze economiche e culturali rilevanti, con perdite che toccano tradizioni, biodiversità e specialità culinarie. Si tratta di "introiti imprescindibili al fine di permettere a questi enti pubblici di poter continuare ad investire nel mantenimento del territorio a favore del cittadino ma soprattutto a rimborsare i prestiti e i sussidi ottenuti proprio per la conservazione di queste strutture e questi ambienti di atta quota", evidenziano le istituzioni. ERS-BV e OTR-BAT sottolineano poi le ricadute sul tessuto economico delle valli: "a fatica ci si immagina come queste attività possano essere sostituite da alternative aventi lo stesso valore economico, sociale e distintivo nel panorama odierno".

Ruolo più incisivo del Governo

Gli enti locali chiedono dunque al Cantone di assumere “un ruolo più incisivo” e di adottare “misure concrete e tempestive per garantire sicurezza, tutela del settore primario e salvaguardia del territorio". "Gli enti locali delle Tre Valli, cosi come quelli di altre regioni di montagna del nostro Cantone, non possono essere lasciati soli a fronteggiare una problematica che va ben oltre le competenze locali", conclude la lettera.