
Un ultimo saluto. Semplice e commosso. Spontaneo. Come i tantissimi luganesi che oggi pomeriggio si sono recati presso la Chiesa del Sacro Cuore a Lugano per regalare un pensiero a Loris Kessel. E per stringersi attorno alla sua famiglia. Kessel è deceduto sabato mattina, all’età di 60 anni, nella sua casa di Montagnola. Da tempo lottava contro una grave malattia. La leucemia. Dopo aver gareggiato in Formula1 negli anni ’70, fondò una delle più prestigiose squadre svizzere, la Loris Kessel Racing Team e aprì a Grancia una concessionaria di auto di lusso specializzata nella vendita di Bentley, Maserati e Ferrari. E oggi - tra parenti, amici e conoscenti - c’era anche il ministro Marco Borradori e c’era la squadra di Kessel, con la divisa rossa del team. Addio Loris.
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