Educazione
L'ultimo giorno di scuola alle medie di Ambrì
Redazione
3 giorni fa
È suonata l’ultima campanella dell’anno per migliaia di allievi ticinesi. Un momento speciale anche nella scuola media più a Nord del cantone. La sede di Ambrì ha partecipato alla sperimentazione per il superamento dei livelli A e B. “Con la codocenza – afferma il direttore – abbiamo portato i ragazzi al massimo livello di competenza”.

Si chiacchiera, si gioca e si confrontano le pagelle. L’aria alle scuole medie di Ambrì era piena di attesa per l’ultima campanella dell’anno. Il direttore Marco Costi ha iniziato la giornata incontrando gli alunni. “Li ho anche ringraziati per il lavoro svolto, così come per le soddisfazioni che ci hanno dato. Sono stati ragazzi che hanno terminato con delle buone medie. Ma in generale hanno terminato con la voglia di tornare, e questo è positivo. A quelli di quarta si augura sempre di poter camminare con le proprie gambe a partire da oggi pomeriggio”.

Scuole medie finite!

E dovranno camminare con le loro gambe anche questi ragazzi, che finiscono la quarta media. “Sicuramente l’anno prossimo sarò un po’ malinconica”, ci ha detto Alice. “Però sono contenta di cambiare e ricominciare da zero”. Oggi gli allievi di quarta hanno infatti ricevuto le note. “Secondo me non sono così male”, afferma Gabriel. “Sicuramente poteva andare meglio, ma sono fiducioso”. Quello che sicuro mancherà un po’ a tutti saranno principalmente i compagni di classe. E se dici Ambrì, non puoi non pensare all’HCAP. Ha infatti finito la quarta media anche Lars, giovane giocatore di hockey vallesano. “I tre primi mesi sono stati un po’ difficili, ma i docenti e i miei compagni mi hanno aiutato tanto".

Classe inclusiva

Quella di Ambrì è una sede piccola, con poco più di un centinaio di allievi. Tra loro da due anni anche alunni con statuto di scuola speciale, ma inseriti in classi normali. Le classi inclusive – lo ricordiamo – non sono presenti in tutte le sedi scolastiche ticinesi. “C’erano delle famiglie che in fondo avevano bisogno di sapere che i propri figli potessero frequentare la scuola qui nel comprensorio, senza doversi recare per forza verso il fondovalle”, ci ha spiegato Costi. I docenti dopo poche settimane hanno considerato questa esperienza “un valore aggiunto per la sede”.

Superamento livelli A/B

Ambrì ha fatto da apripista pure per il superamento dei livelli A e B in matematica e tedesco. E anche il direttore, docente di matematica, ha partecipato alla sperimentazione. Nel comprensorio questa prevede una codocenza di 3-4 ore su cinque dell’insegnamento della matematica, “e la mia impressione è stata positiva. Con una collega siamo riusciti in questi due anni a spingere i ragazzi verso il loro miglior traguardo di competenza”.

Scuola ticinese sotto la lente

Un tema che ha fatto molto discutere. Ma è sulla scuola ticinese nel suo complesso che sono stati versati fiumi d’inchiostro, anche durante quest’anno scolastico. “La scuola è un’istituzione importante, motivo per cui nascono le discussioni. Che sono importanti. Io credo che in questi anni la scuola si è sviluppata ed è un cantiere sempre aperto. Se penso a quando ho iniziato io, 37 anni fa, c’è stato un cambiamento importante a livello scolastico”. E dopo tanto lavoro, è proprio il caso di dirlo: buone vacanze!