Ticino
Lugano: uno stadio nuovo... a costo zero
Redazione
16 anni fa
Abbandonato il mega complesso sportivo-fieristico-commerciale. Si vira su un progetto con commerci, stadio e palasport

Lugano si sta muovendo per avere uno stadio di calcio nuovo. Il progetto di mega polo fieristico-sportivo-commerciale è però stato abbandonato. E ora si punta sulla cittadella dello sport. Che sembra matura. Abbandonato il polo fieristicoMa facciamo un passo indietro. Fino al mese di marzo. Il nuovo Cornaredo, scrivevamo, sarà un complesso sportivo-fieristico-commerciale e sorgerà sui campetti accanto all'attuale stadio. Al piano terreno troverà posto il polo fieristico luganese, oggi al Conza. E al secondo piano ci sarà il nuovo impianto per il calcio da 12 mila posti, coperto e moderno. Costa totale: 100 milioni. Ma le superfici commerciali permetteranno di fare a metà della spesa - dunque 50 milioni a testa - tra pubblico e privato. E dell'attuale stadio rimarranno la pista d'atletica e la nuova tribuna Monte Bre. La vecchia tribuna verrà invece demolita. Il progetto era emerso dallo studio di fattibilità voluto dai Dicasteri del territorio e dello sport cittadini. Ed era stato presentato a Teleticino dal capo dicastero sport della Città Paolo Beltraminelli. Ma subito si era scontrato con lo scetticismo dei due municipali leghisti Giuliano Bignasca e Lorenzo Quadri, che lo criticarono aspramente, tacciandolo di megalomane ed irrealizzabile. Beltraminelli: "Si costruirà uno stadio nuovo"Da allora sono passati nove mesi. Che sono serviti per partorire un’idea molto diversa. “Cornaredo - ci ha svelato Paolo Beltraminelli - così com’è, è un ottimo campo pubblico, ma non è possibile metterlo a posto. Oggi non ha senso costruire uno stadio di calcio con la pista di atletica. E visto che la pista d’atletica c’è e che non si tocca… la conclusione è che si costruirà uno stadio nuovo, accanto all’attuale impianto di Cornaredo”. E fin qui nulla di nuovo. “Sarà un impianto da 10 mila posti - aggiunge Beltraminelli - e oltre allo stadio per il calcio ci sarà anche il palazzetto dello sport, che tanto manca a Lugano”. E naturalmente, per finanziare il tutto, una zona di commerci. “E così Lugano - aggiunge Beltraminelli - diventerà la città dello sport”. Tempi? “E’ per i prossimi mesi”, conclude Beltraminelli. Giudici: "“L’ente pubblico non deve tirar fuori un soldo"“I nostri servizi giuridici stanno elaborando il bando di concorso”, precisa il sindaco di Lugano Giorgio Giudici. “Faremo un concorso di impresa totale - precisa - e in base a quello che emergerà, decideremo cosa fare”. “L’ente pubblico comunque - precisa ancora Giudici - non deve tirar fuori un soldo. Noi mettiamo già il terreno”. E il concorso dirà chi è pronto ad investire. E cosa è disposto a realizzare. Si tratterà dunque di una grande operazione immobiliare, come tra l’altro già previsto dal piano regolatore. Che andrà nella direzione della cittadella dello sport, essendoci nell’area anche Resega, Reseghina e Skatepark. “E sono già due, quelli che sono interessati ad investire”, aggiunge Giudici. E la fiera? “Bisognerà trovare un’ubicazione - conclude Giudici - è ancora presto, ma un’idea c’è…”. Bignasca: "Se non si spende nulla, a me va bene"“Ma quale stadio? Parole, parole. Sono solo parole”, sostiene critico Bignasca. Che però stavolta, sul principio di base, è d’accordo: “Se non si spende nulla, a me va bene”. “Ma - ricorda infine - stiamo ancora aspettando gli investitori del Campo Marzio nord e del nuovo quartiere di Cornaredo”.[email protected]

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