Il sindacato VPOD Ticino comunica che organizzerà davanti al Municipio di Lugano una fiaccolata di solidarietà per il personale di SCuDo Lugano (Servizio cure a domicilio del Luganese)" ingiustamente privato del contratto collettivo di lavoro".

Nel contempo il Comitato del personale di SCuDo a sostegno del contratto collettivo cantonale di lavoro ha lanciato una petizione: la raccolta di firme comincerà al 1. maggio di Lugano. Durante il corteo sono previsti interventi a favore della causa del CCL di SCuDo.

Infine il VPOD segnale che i delegati socialisti di Lugano presso SCuDo hanno inoltrato una proposta per l'assemblea ordinaria di SCuDo prevista il 27 maggio: essa chiede di rivotare una risoluzione a favore del mantenimento del contratto collettivo cantonale di lavoro e a favore del ripristino della commissione del personale di SCuDo.

"La battaglia continua per salvaguardare un contratto collettivo di lavoro fondamentale, che determina le condizioni di lavoro non solamente delle 240 persone impiegate presso SCuDo, ma anche quelle delle 1'500 persone operanti in Ticino presso i servizi pubblici e privati" scrive il sindacato. "Senza il contratto collettivo cantonale di lavoro la certezza è quella di una spirale negativa delle condizioni di lavoro delle operatrici a domicilio."

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