Ticino
Lugano, un milione per le scuole
Lugano, un milione per le scuole
Lugano, un milione per le scuole
Redazione
10 anni fa
Servirà per l'acquisto di nuovi macchinari, per l'arredamento e per il materiale sportivo

Il Municipio di Lugano ha approvato oggi un messaggio con la richiesta di un credito quadro per gli anni 2016-2019 di 1 milione di franchi, da attribuire all'Istituto Scolastico Comunale per le necessità legate alla sostituzione di macchinari e arredamento, alle attività sportive e alla manutenzione dei sedimi esterni (arredo).

Il credito quadro coprirà le necessità di sostituzione in diversi ambiti: macchinari per la preparazione del cibo, per la pulizia dei locali e le lavanderie; strumenti informatici; arredamento interno ed esterno per la scuola dell'infanzia e la scuola elementare; materiale sportivo per la scuola elementare.

La quantificazione delle sostituzioni è avvenuta dopo un censimento dei macchinari e la proposta di eventuale sostituzione è stata definita – laddove necessario – in funzione dell’età dei macchinari che in taluni casi superano i 25 anni di vita. Per quanto attiene ai personal computer la valutazione è stata fatta sulla base del ciclo di vita medio di un PC.

Per quanto riguarda l’arredamento, più dell’80% delle sedi scolastiche sono state edificate prima del 1990. In alcuni casi banchi, tavoli, sedie e lavagne hanno più di 40 anni. Il credito per le sostituzioni è destinato alle sedi delle scuole dell'infanzia del Bertaccio, Breganzona e Viganello (Via Bottogno) e alle scuole elementari di Cadro, Loreto, Molino Nuovo, Pregassona (Probello) e Ruvigliana, oltre che ai necessari acquisti puntuali per tutte le altre sedi.

Per quanto attiene ai sedimi esterni e al materiale sportivo le richieste sono in particolare legate alle esigenze di sostituzione per motivi di sicurezza e di qualità.

La suddivisione del credito quadro è la seguente: 268'000 franchi nel 2016, 247'000 franchi nel 2017, 221'000 franchi nel 2018, e 228'380 franchi nel 2019, per un totale di 964'380 franchi. La parte rimanente è una riserva per eventuali variazioni di prezzo La richiesta, che rientra nel Piano degli investimenti 2016-2019, sarà sottoposta al Consiglio Comunale

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