Ticino
Lugano: staminali cordonali, più qualità
Redazione
14 anni fa
La Swiss Stem Cell Bank garantisce tempi più brevi di trasporto e più competenza nel prelievo al momento del parto

Migliorano le procedure e la qualità delle cellule staminali ottenute dal cordone ombelicale, destinate alla crioconservazione. Dal 2007 al 2010, la Swiss Stem Cell Bank (SSCB), banca svizzera delle cellule staminali di Lugano ha incrementato la vitalità media dei campioni ricevuti dalle neomamme passando dal 75 % (valore ideale) all’83%, dato che si avvicina al 99% di vitalità registrato al momento del parto. Un incremento dettato dalle tecniche utilizzate nella raccolta subito dopo il parto, ma soprattutto dai miglioramenti apportati nelle fasi di trasporto e di lavorazione. “Il tempo di trasporto trascorso dal momento del prelievo del campione di sangue cordonale in sala parto fino all’arrivo nei nostri laboratori di Lugano è passato da una media di 46 ore nel 2007 alle 36 ore di oggi”, spiega Gianni Soldati, direttore scientifico di SSCB. Importante anche l’introduzione del nuovo kit di trasporto che “ha permesso di assicurare al campione raccolto una temperatura costante per tutto il tempo del trasporto” continua Soldati. Anche la qualità del prelievo in sala parto è migliorata. “Sulla contaminazione batterica abbiamo assistito ad un notevole miglioramento. Dal 2007 al 2009, la contaminazione batterica si è ridotta di molto passando dal 3,7 allo 0,4% dei campioni” prosegue il direttore scientifico. “Questi sono parametri che ci permettono di valutare anche il lavoro che viene fatto dagli operatori durante la fase di prelievo. E di programmare nuovi corsi di formazione. I corsi di preparazione che finora abbiamo fornito agli operatori della sala parto si sono rivelati efficaci”. Non ultimo in ordine di importanza, è migliorato anche il processo di lavorazione del campione in laboratorio attraverso procedure che vengono costantemente monitorate e valutate da enti certificatori esterni. “SSCB si pone tra le prime banche in Europa in tutta l’attività che riguarda le cellule staminali: dalla raccolta di quelle cordonali fino alla ricerca” spiega Paolo Martinelli, direttore generale di SSCB. “Qui si trova il futuro della medicina. Le nostre sfide sono stimolare le mamme a preservare il cordone ombelicale del proprio figlio e incentivare la ricerca su staminali ottenute da altri tessuti”. SSCB - Swiss Stem Cell Bank Attiva dal 2005, SSCB è la prima struttura svizzera che ha proposto un servizio di conservazione privata delle cellule staminali interamente svolto sul territorio svizzero. È tra le prime sei criobanche in Europa e abbina l’attività di bancaggio con un’azione continua di ricerca scientifica nell’ambito delle cellule staminali. La struttura, che opera nel rispetto dei protocolli operativi di Swissmedic (l’ente federale svizzero di controllo sulla qualità e la sicurezza in ambito sanitario), ha adeguato il proprio sistema di qualità agli standard internazionali Netcord. La sede è a Lugano nel Canton Ticino.

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