
Sì, la pigione base per un appartamento di 4,5 locali in Via Industria a Pregassona passerà da 1'378 a 1'703 franchi a partire dal 1° luglio 2018. L'aumento interessa quegli inquilini che ancora beneficiavano dei sussidi, ovvero 60 su un totale di 124. Lo rende noto il Municipio di Lugano, che ha risposto a un'interrogazione dei consiglieri comunali Demis Fumasoli (PC) e Sara Beretta Piccoli (PPD) in merito alla perdita di alloggi a pigione moderata in città (vedi articolo suggerito).
Tutti gli inquilini dell'immobile a Pregassona, specifica l'Esecutivo, erano a conoscenza dall'inizio della loro locazione che i sussidi sarebbero terminati dopo 25 anni, ovvero il prossimo luglio. E la comunicazione è stata data "con formulario ufficiale nel rispetto dei termini di legge". A seguito dell'aumento di affitto, sono pervenute 6 disdette per l'immobile. "Di regola negli immobili dove termina il sussidio le partenze sono attorno al 5-6%" precisa il Municipio.
Sul perché non sono stati prolungati i sussidi, il Municipio specifica che "non ha l'autorità di intervenire" sugli investimenti del locatore, ovvero la Cassa Pensioni di Lugano, la quale per legge è autonoma. "Per poter garantire le prestazioni ai propri assicurati" spiega il Municipio, "la Cassa Pensioni di Lugano deve ottimizzare gli investimenti, compresi quelli immobiliari". Anche il sistema di sussidiamento della Confederazione WEG non prevede inoltre "possibilità di prolungo".
Per quanto riguarda gli altri appartamenti che resteranno a pigione moderata a Lugano, il Municipio ne cita due: l'immobile di Via Taddei 10 a Viganello, di proprietà della città di Lugano (scadenza sussidio il 31 dicembre 2020) e l'immobile di Via Beltramina 18-20, di proprietà della Cassa Pensioni di Lugano (scadenza sussidio 30 settembre 2020).
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