
Per il terzo anno consecutivo, la città di Lugano ha registrato una crescita della popolazione. Al 31 dicembre 2023 si contavano infatti 68'375 abitanti, con un aumento percentuale dello 0,9%. I residenti permanenti sono aumentati di 576 unità (+0.9%), attestandosi a quota 64’336, mentre le residenze secondarie sono 2'777 (+1.2%) e i soggiornanti e frontalieri residenti 1'262 (-2.3%). Lo rende noto la città di Lugano, che ha pubblicato gli indicatori relativi al 2023 per quanto riguarda la popolazione, gli stabili e le attività economiche.
Diminuiscono nascite e decessi
Gli arrivi di nuovi abitanti sono stati 6’091, le nascite 452, le partenze 5’302, i decessi 704, i matrimoni 440, i divorzi 222 e le naturalizzazioni 268. Il saldo naturale (nascite-decessi) è aumentato leggermente rispetto all’anno scorso da -275 a -252 unità, grazie a una diminuzione dei decessi più marcata rispetto alla riduzione delle nascite. Queste ultime hanno segnato, tuttavia, un’ulteriore diminuzione del 5.6%, passando da 479 (2022) a 452 (2023). I decessi sono diminuiti complessivamente del 6.6%.
Il saldo migratorio
Rispetto al 2022 il saldo migratorio (arrivi-partenze) è diminuito da +1'411 a +789. Un dato che secondo la città va considerato con l’arrestarsi degli arrivi dall’Ucraina registrati nel 2022 a causa della guerra con la Russia. Gli arrivi sono diminuiti dell’11.9%, ma restano comunque più elevati delle partenze (la diminuzione è del 3.7%). Nel complesso si è registrato un rallentamento della mobilità sia a livello di arrivi e partenze, sia in relazione alla mobilità intra e inter-quartiere; il grado di mobilità è passato infatti dal 22.69% (2022) al 20.62% (2023), rimanendo comunque elevato.
Le nazionalità
In totale convivono in città 140 nazionalità. Le persone che hanno ottenuto la cittadinanza svizzera nel corso del 2023 sono state 268, ovvero il 43,7% in meno rispetto al 2022.
Disoccupati e occupati
I disoccupati iscritti agli Uffici Regionali di Collocamento (URC) sono aumentati del 5.4%, attestandosi a quota 794. La popolazione attiva è anch'essa aumentata di 485 unità, arrivando a un totale di 41'362. Pertanto, il tasso di disoccupazione (ai sensi della SECO) è passato dall’1.8% (2022) all’1.9% (2023).
Crescono anche le imprese
Anche le attività economiche sono cresciute (17'442), con un aumento percentuale dello 0,8% rispetto al 2022 (137 unità in più). Le attività del settore primario sono aumentate del 3.6%, in quello secondario sono cresciute le attività estrattive, dell’energia, acqua e raccolta dei rifiuti (+4.7%) e le industrie manifatturiere (+2.7%); sono invece diminuite le imprese attive nelle costruzioni e nell’ingegneria (-1.4%). Nel settore terziario sono aumentate le attività economiche operanti in tutti i settori, ad eccezione del commercio all’ingrosso (-3.5%). Particolarmente rilevante è stato l’incremento di imprese nei settori del commercio al dettaglio (+7.4%), sanità, assistenza sociale e settore farmaceutico (+6.4%), informatica e telecomunicazioni (+6.3%).
Il parco immobiliare
Gli stabili a registro sono 12’553 con 50’516 unità immobiliari (+0.4% rispetto al 2022), fra cui 42'195 abitazioni (+0.5%), 2'980 commerci e negozi (-0.6%), 3'203 uffici (+0.2%), 522 bar e ristoranti (+0.2%), 269 magazzini (-0.7%), 322 camere (-0.3%) e 1'025 altre unità (+0.1%).