Ticino
Lugano rilancia il 'Progetto Lavoro'
Redazione
10 anni fa
Proposto un credito di 500mila franchi per combattere il fenomeno della disoccupazione

Nonostante le difficoltà finanziarie, Lugano ha deciso di continuare a contrastare il fenomeno della disoccupazione nelle fasce più a rischio della popolazione, soprattutto in quella zona grigia della popolazione inattiva che non ha più accesso alle prestazioni della LADI e rischia di dover accedere alle prestazioni di assistenza (LAS). 

Il Municipio ha dunque proposto lunedì mattina un credito di 500mila franchi per il 2015 destinato a un terzo Progetto lavoro, lanciato nel 2009 come ricetta anticrisi. Una misura che si basa sui risultati positivi riscossi in passato, confermati da uno studio dell'Osservatorio del mercato del lavoro dell'IRE (Osservatorio del Mercato del Lavoro).

Secondo tale studio, il tasso di reinserimento dei partecipanti nel mondo del lavoro è stato infatti dell'80%, una valore di riuscita doppio rispetto ad altri progetti europei. Inoltre il 35% dei partecipanti ha generato dinamicità all’interno del mondo del lavoro cambiando la propria condizione dopo la fine del progetto, mentre il 23% ha visto migliorare la propria condizione lavorativa.

A favore dell’autoimprenditorialità, con l’obiettivo di incrementare l’occupazione, nel 2012 l'Esecutivo ha anche stanziato 250mila franchi (in aggiunta ai  500mila franchi stanziati nel biennio precedente) tramite l’emissione del terzo Bando di Microcredito. Complessivamente nelle tre edizioni del Bando sono stati analizzati 51 nuovi progetti imprenditoriali che hanno portato alla costituzione di 19 nuove società attualmente attive sul territorio. 

I crediti anticrisi hanno inoltre favorito il lancio di eventi e di manifestazioni di grande attrattività (Longlake, Musicnet) e l’avvio della mobilità lenta (Pubblibike). Longlake Festival (giunto alla 4. edizione con 300’000 presenze) e MusicNet (Fiera della Musica, giunta alla quinta edizione con quasi 20'000 presenze) confermano di anno in anno il positivo indotto economico e occupazionale per la Città. 

Al termine dei suddetti crediti il Municipio ha deciso, come detto, di lanciare un terzo progetto. Il nuovo credito proposto è di 500mila franchi che rinuncia alla presa a carico salariale dei partecipanti, un modo per non pesare sulle finanze cittadine. 

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