
L’Ambasciatore d’Italia a Berna, S.E. Silvio Mignano, è stato ricevuto oggi a Palazzo Civico dal Sindaco di Lugano Marco Borradori e dai Municipali Roberto Badaracco, Angelo Jelmini e Lorenzo Quadri. Erano presenti all’incontro Mauro Massoni, Console Generale d’Italia a Lugano, Carla Brugnoli, Vicario del Consolato Generale e Vincenzo Savina, Primo Segretario e responsabile per il settore economico e commerciale.
L’Ambasciatore Mignano è giunto in Ticino, per la prima volta dalla sua entrata in carica, con l’obiettivo di attivare contatti istituzionali, economici e accademici e consolidare le relazioni tra i due Paesi.
La visita odierna consente alla Città di Lugano di mantenere attivo il dialogo con un partner strategico per il settore economico, culturale e turistico della nostra regione. “Lugano, la Svizzera e l’Italia, separate da un confine di Stato, sono unite da affinità non solo culturali, ma anche territoriali, sociali ed economiche – ha sottolineato il Sindaco Borradori; sono similitudini importanti da coltivare e sviluppare nell’ottica di una gestione integrata e coordinata di tematiche d’interesse comune.”
Il Sindaco ha ricordato in particolare l’intensificazione delle relazioni con il Comune di Genova: il patto di collaborazione sottoscritto nel 2018 con il capoluogo ligure ha permesso di consolidare i rapporti con i referenti istituzionali ed economici di Genova, favorendo lo sviluppo di sinergie in diversi ambiti.
L’Ambasciatore Silvio Mignano ha ringraziato il Municipio per la calorosa accoglienza ricevuta e ha espresso la sua disponibilità a lavorare per rafforzare ulteriormente i rapporti di collaborazione durante il suo mandato. Nel pomeriggio di ieri Silvio Mignano si è recato in visita al LAC, dove è stato accolto dal capo Dicastero Cultura Roberto Badaracco, dai direttori Michel Gagnon e Luigi Di Corato e dal responsabile di LuganoInScena Carmelo Rifici. Il diplomatico ha visitato il teatro e la mostra “Sublime. Luce e paesaggio intorno a Giovanni Segantini” al Museo d’arte della Svizzera italiana. “Sono rimasto molto impressionato dalla vivacità artistica e culturale del LAC – ha sottolineato l’ambasciatore - il nuovo centro culturale, grazie a un’offerta diversificata e di elevata qualità, si sta affacciando con autorevolezza nel panorama culturale svizzero ed europeo”.
La discussione ha toccato anche le questioni legate al tema frontalieri e al mercato del lavoro. A ricordo della visita, il Municipio ha donato all’Ambasciatore una stampa antica della Città.
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