
Nuova ordinanza sul servizio di taxi. Il Muncipio di Lugano ha infatti deciso di abolire le autorizzazioni di tipo B (che non concedono un diritto di sosta su un'area pubblica). Un'applicazione che aveva sempre comportato dei problemi, ha spiegato oggi l'Esecutivo nel tradizionale incontro con la stampa, e provocato un costante conflitto con i taxisti che detengono un permesso di tipo A (che danno il diritto di sosta sull'area pubblica) per procacciare clienti.
Il numero delle autorizzazioni di tipo B non può infatti essere limitato senza violare la garanzia costituzionale del commercio e dell'industria, per cui si era assistito al proliferare di questo tipo di autorizzazioni.
La nuova ordinanza, che entrerà in vigore dal 1 giugno 2016, prevede quindi che verrà rilasciato un solo tipo di autorizzazione, che consentirà la sosta su area publica nella forma dell'uso accresciuto negli stalli demarcati.
Chi non può ottenere l'autorizzazione potrà esercitare l'attività di tassametrista nei limiti consentiti dal diritto federale e cantonale e senza poter fare uso accresciuto dell’area pubblica. Sarà inoltre abolita la possibilità di sostare nei posteggi pubblici non limitati nel tempo e non a pagamento, oggi presenti solo in zone periferiche.
Il numero delle autorizzazione ex tipo A verranno aumentate (indicativamente a 60/80) in modo da garantire un servizio funzionante 24 ore su 24.
Le condizioni di rilascio delle autorizzazioni avverranno sulla base di un concorso pubblico e saranno più severe. Saranno per esempio richieste conoscenze toponomastiche e linguistiche.
Saranno inoltre ridefinite le aree di sosta e introdotte possibilità di uso delle corsie preferenziali e di accesso alla zona pedonale per i titolari dell'autorizzazione. La tassa per l'occupazione dell'area pubblica verrà invece calcolata in funzione dell'efficienza energetica del veicolo.
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