Ticino
"Lugano non rinuncia ai grandi eventi"
"Lugano non rinuncia ai grandi eventi"
"Lugano non rinuncia ai grandi eventi"
Redazione
7 anni fa
Il Municipio ha risposto all'interpellanza di Galeazzi. "Gli Harley Days verranno riproposti, gli X-Cat, invece..."

“Non vi è stato un particolare cambio di strategia circa gli eventi di grande portata nel centro cittadino di Lugano, ma piuttosto una maggiore presa di coscienza sul loro impatto globale per i cittadini”. È quanto ribadito dal municipale Roberto Badaracco in risposta all’interpellanza del consigliere comunale UDC Tiziano Galeazzi, che chiedeva lumi su un possibile disinteresse della Città per i grandi eventi, come ad esempio gli X-Cat (vedi articoli suggeriti).

Gli eventi, spiega il municipale, sono sì stati ridotti ma la Città “preferisce concentrarsi su un numero limitato di eventi di grande impatto nel corso dell’anno, privilegiando quelli di maggiore qualità ed indotto economico”.

A far scattare l’interpellanza, ricordiamo, è stato il niet cittadino alla manifestazione degli X-Cat per una questione ambientale e di qualità di vita urbana ma non solo. Infatti, si evince dalla risposta, è stata fatta una valutazione a tutto campo, con vantaggi e svantaggi di ospitare una tale manifestazione. Il documento al quale il Municipio si è ispirato è le “Linee di sviluppo 2018-2028” della Città, in cui si pone l’accento sulla crescita secondo i principi dello sviluppo sostenibile. “La sostenibilità viene valutata su tre componenti fondamentali: economica, sociale ed ambientale. La prima rappresenta la capacità di generare reddito e lavoro, la seconda è intesa come capacità di garantire condizioni di benessere umano, la terza come capacità di mantenere qualità e riproducibilità delle risorse naturali”, ha spiegato Badaracco.

Nella scelta del Municipio non ha quindi giocato un ruolo solo il fattore ambientale. “La gara in questione si è protratta per più giorni sul lago Ceresio e ha avuto un impatto importante sullo specchio lacustre e sull’ambiente circostante, come anche immissioni foniche, ripercussioni sulla fauna e sulla flora e una movimentazione di materiale e di persone (trasporto dei natanti su grandi distanze) notevole”. È quindi indubbio “che una manifestazione di tale natura presenti un bilancio di sostenibilità abbastanza negativo, al di là dell’emissione di un certificato CO2 neutro”.

Le linee di sviluppo stracciate dal documento “Linee di sviluppo 2018-2028” danno basi sulle quali costruire una strategia da implementare e, per quel che riguarda le manifestazioni, è prevista una pianificazione con largo anticipo, dai 3 ai 5 anni prima. La strategia è quella di “individuare e candidarsi a quel tipo di manifestazione che maggiormente possa garantire una crescita e un indotto per la Città, sfruttando le sinergie anche con altri Enti e con partner privati”.

Parlando di indotto, Badaracco ha confermato che l’intenzione del Municipio è quella di riproporre gli Harley Days in città visto il grande impatto positivo e l’indotto che portano. “Questo evento è fra quelli di maggior richiamo in Città e genera un indotto notevole, facendo contenti tutti. Per questa manifestazione la logica della proporzionalità tra investimento e impatto presenta un bilancio molto positivo, tale da renderla completamente sostenibile. Pertanto il Municipio sostiene gli Harley Days, che tra l’altro si svolgono ogni due anni, anche perché l'impatto ambientale è comunque sostenibile”.Di contro, non è stato possibile fare un calcolo dell’indotto generato dall’X-Cat nel 2016 “poiché vi sono indotti diretti ed indiretti”.

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