
"È vero, c'è stato un controllo dell'Ispettorato del lavoro, ma non è stata riscontrata alcuna irregolarità". Lo afferma il responsabile del servizio catering per la cena aziendale di una nota banca tenutasi venerdì scorso a Lugano.
Secondo il portale Il Giornale del Ticino, in occasione di quella cena sarebbero stati impiegati diversi camerieri provenienti dalla vicina Penisola senza che questi fossero notificati come la legge prescrive. Lavoro in nero, quindi.
Ma il responsabile del catering non ci sta. Replica alle accuse e parla di controllo pilotato. A suo dire, infatti, gli ispettori sarebbero giunti alla cena della banca su chiamata di un concorrente, irritato per essersi fatto soffiare il banchetto.
E comunque il loro controllo non ha permesso di scoprire alcuna irregolarità, sempre secondo il responsabile del catering. Per cui la denuncia de Il Giornale del Ticino sarebbe infondata.
Impossibile, purtroppo, per i soliti motivi di riservatezza, ottenere una conferma o una smentita dall'Ispettorato del lavoro. Non resta che affidarsi alle parole del responsabile del marketing. Che in un certo senso sono pur sempre rassicuranti.
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