
Anche nel 2023, la città più lenta e trafficata del mondo è stata Londra. Secondo il TomTom Traffic Index, la capitale britannica è il posto dove si passa più tempo in colonna. Il tempo di percorrenza medio per un viaggio di 10 km è stato in media di 37 minuti e 20 secondi. un minuto in più rispetto al 2022, e quasi due in più rispetto al 2021. Al secondo posto si è piazzata Dublino, al terzo Toronto in Canada. In quarta posizione troviamo la città più vicina a noi, Milano, con una media di 28 minuti e 50 secondi per percorrere 10 km.
La situazione in Svizzera
Nella classifica elvetica della peggior mobilità primeggia Ginevra al 22esimo posto. Seguono Zurigo al 28esimo e Losanna al 79esimo. Dobbiamo avanzare fino al 92esimo posto per trovare l’unica città ticinese presa in considerazione: Lugano, dove in media per percorrere 10 km in auto ci vogliono 19 minuti e 20 secondi, in leggero peggioramento rispetto al 2022. Per dare un’idea del tempo e del denaro perso in colonna, Tom Tom ricorda che il totale di ore trascorse nel traffico di Lugano ammonta in media a 82, le quali equivalgono alla lettura di circa 37 libri. Viene inoltre rammentato che si emettono 128 kg di co2 e si buttano via 100 franchi di benzina. Nel 2023 il giorno peggiore per viaggiare a nella città sul Ceresio è stato il 9 novembre e non è difficile capirne il motivo. Quel giovedì ci fu un gravissimo incidente nella Vedeggio-Cassarate e la galleria restò chiusa per tutto il pomeriggio.
Lombardi: "Non è una catastrofe"
Per chiudere questa panoramica, volgiamo lo sguardo verso le città dove si circola meglio. La vincitrice è Oklahoma City e nei piazzamenti di rilievo troviamo molti centri degli Stati Uniti. Una lista di virtuose bandiere a stesse e strisce interrotta dal tricolore che mette in evidenza la città meno trafficata d’Italia: Taranto. Tornando alle nostre latitudini, più in generale si può dire che nella classifica tra 387 città, Lugano figura nella top 100 delle più trafficate a livello mondiale. Per il presidente della commissione regionale dei trasporti Filippo Lombardi “evidentemente non è una catastrofe, contrariamente a quello che parecchi luganesi pensano ogni giorno quando si trovano nella morsa del traffico”, commenta il municipale ai microfoni di Ticinonews. Il 92esimo posto “mi sembra ancora onorevole, ma il nostro sforzo deve essere quello di uscire da questa classifica.
Le possibili soluzioni
Ma a livello pratico, cosa si può fare? “C’è chi sogna e dice che un giorno avremo la tassa per chi entra in città dall’esterno – prosegue Lombardi –. Questa forse sarà una possibilità, ma occorre fare tanti passi politici in Svizzera per arrivare a qualcosa del genere, quindi non è sicuramente una soluzione per il breve termine”. Secondo il municipale “quello che stiamo facendo di più utile al momento è cercare di accelerare in tutti modi i tempi per il tram-treno luganese. Naturalmente, stiamo continuando anche la nostra politica di incentivazione dell’uso della bicicletta per andare al lavoro”. Inoltre “si sta lavorando a livello di navigazione a un progetto di collegamento veloce con un natante elettrico che colleghi in 20 minuti Porlezza a Lugano". Questo "ci toglierebbe qualche centinaio di auto di frontalieri che arrivano da Porlezza". Abbiamo quindi delle idee e ci stiamo lavorando seriamente”, conclude Lombardi.
