
“Hai bisogno di una mano? Potresti avere diritto a un sostegno.” Con questo messaggio prende avvio losai.ch, la campagna di sensibilizzazione promossa dalla Divisione Socialità della Città di Lugano in collaborazione con i Comuni di Canobbio, Massagno, Porza e Sorengo. L’iniziativa nasce per contrastare il fenomeno del mancato ricorso alle prestazioni sociali, fornendo una prima informazione e un orientamento personalizzato – anche in forma anonima – a chi potrebbe avere diritto a misure di sostegno.
Una sfida per il sistema di welfare
Secondo recenti studi nazionali, tra il 25% e il 30% dei potenziali beneficiari in Svizzera non accede ai servizi di sostegno economico previsti dalla normativa. Questo fenomeno contribuisce al perdurare di condizioni di povertà ed esclusione sociale, soprattutto tra le fasce più vulnerabili. Tra le principali cause figurano: la scarsa conoscenza dei diritti e delle prestazioni disponibili; il timore dello stigma sociale; le procedure burocratiche complesse; le preoccupazioni di ripercussioni legate allo status di residenza; l'affidamento esclusivo a reti informali di sostegno. Le categorie più colpite sono famiglie monoparentali, donne con percorsi lavorativi discontinui e persone con basso livello di scolarizzazione.
Come funziona?
Le persone domiciliate nei comuni aderenti possono contattare il servizio chiamando o scrivendo un messaggio al numero whatsapp 079 674 23 84 o scrivendo un’e-mail a [email protected]. Entro tre giorni un professionista prende contatto per raccogliere le informazioni necessarie. Viene fornita una prima consulenza di orientamento sulle prestazioni sociali disponibili. Il servizio si rivolge in particolare a persone in difficoltà economica o a rischio di peggioramento della propria situazione, a famiglie, a famiglie monoparentali e a lavoratori con reddito basso. Il servizio non prevede un'erogazione diretta di contributi economici; la consulenza psicologica e la gestione di pratiche amministrative al posto dei cittadini