Ticino
Lugano: l'acciaio perde posti di lavoro
Redazione
12 anni fa
Periodo difficile all'orizzonte per il mercato dell'acciaio. La Trasteel di Lugano taglia 8 impieghi

Trasteel, gruppo attivo nel commercio di acciaio e materie prime, ha presentato un piano di ristrutturazione che, tra le varie misure, prevede il taglio di otto posti di lavoro presso la sede di via Sorengo a Lugano. Lo riferisce l'agenzia Reuters, secondo cui la ditta, che ha uffici anche a Dubai, Shanghai, Santiago e Lussemburgo, occupa ora in Ticino 35 dipendenti. Il consumo di acciaio è calato del 4,8% l'anno scorso in Europa e le aspettative per il futuro sono tutto fuorché rosee. "IL 2013 e il 2014 si annunciano anni difficili, per cui abbiamo deciso di tagliare l'organico" ha spiegato il presidente Massimo Bolfo. Bolfo, che in precedenza era stato CEO di Duferco, uno dei leader mondiali nel trading di acciaio, ha fondato Trasteel nel 2009. La compagnia è rapidamente cresciuta, tanto da vantare un fatturato di quasi un miliardo di dollari nel 2012. Ma, secondo Bolfo, i volumi di vendita della sua azienda si stanno restringendo. Da qui la decisione dei tagli.

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